“Dopo sette mesi, venti partite di serie A, un nuovo campionato, un altro tipo di entusiasmo e di responsabilità, Simone Inzaghi torna al Barbera, dove l’avventura ebbe inizio, per evitare il trappolone del Palermo. Oggi, all’ora di pranzo, proverà a lanciarsi nel migliore dei modi verso il primo derby in serie A da allenatore. «È cambiato tanto, a partire dai giocatori. Era il mio esordio in serie A, fantastico, non potevo immaginarlo migliore. Questa è una partita diversa, il Palermo viene da diverse sconfitte, non tutte meritate. De Zerbi non ha ottenuto risultati, ma la squadra lo segue e va affrontata a mille, con tantissime motivazioni». TRAPPOLA. Eccesso di euforia, pronostico all’apparenza scontato. L’aspetto psicologico rappresenta un rischio. «Ci sono tante incognite, anche quella dell’orario. Dovremo cercare di farci trovare pronti, tenendo alta la guardia. Palermo ferito e battagliero, non voglio cali di tensione» ha spiegato Inzaghi prima della partenza in aereo per Punta Raisi. L’abbraccio dei tifosi all’aeroporto di Fiumicino ha caricato la Lazio, ancora poco seguita all’Olimpico. Simone ha ringraziato chi è tornato accanto alla sua squadra: «Nelle ultime due partite in casa non ci siamo sentiti soli. L’ultima domenica è stata stupenda, forse la migliore da quando alleno all’Olimpico. Siamo andati a Napoli con il sostegno ricevuto dai nostri tifosi il giorno prima a Termini, ci hanno accolto di nuovo a Fiumicino e dispiace non averli a Palermo. La trasferta è stata vietata, ma sentiamo il loro appoggio». Inzaghi ha studiato e lavorato su due moduli. Partirà con il 4-3-3 pronto a virare sul 3-5-2. «Pronti a cambiare a partita in corso. Dovremo scendere in campo con aggressività, altrimenti andremo incontro ad una partita difficile». Altri novanta minuti prima di concentrarsi su Spalletti. «Il derby con la Roma è nei miei pensieri da quando ho cominciato ad Auronzo, so cosa vale per i tifosi, ma giovedì sera giocava la Roma e io guardavo Napoli-Palermo di tre mesi fa. Al derby penseremo alle tre del pomeriggio». E sui pericoli: «Il Palermo ci verrà a pressare con tutti gli uomini, Nestorovski ha sempre fatto gol, non solo quest’anno, ne ho parlato con i centrali, cercheremo di limitarlo»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”