Corriere dello Sport: “Inter-Palermo, orgoglio rosanero: “«Ora voglio un Palermo sfacciato». Ballardini: «Segniamo poco quindi…». Scossa a Quaison”
“«Palermo, ti voglio sfacciato». Davide Ballardini si presenta a San Siro quasi da vittima designata contro un’Inter a sua volta criticata, ma che presenta pur sempre una serie di individualità da far paura. I rosanero sono giovani e spuntati, attendono la fine del mercato per proporre tutta un’altra squadra (Bruno Henrique, Diamanti, la punta), ma intanto vogliono reagire ai pronostici negativi con una prova di coraggio. Sull’idea Balotelli o nuovi innesti, Ballardini, neanche a dirlo, recita il consueto mantra («parlo solo dei giocatori che ho, il resto non mi compete»), e si concentra soprattutto sul modo per sfruttare meglio l’organico attuale. E comunque, Bouy, appena tesserato, andrà in panchina (ha scelto il numero 24). AGGRESSIVITÀ. La prima scelta, ripudiare il tridente per cercare un maggiore equilibrio. Dentro un centrocampista in più ma con la richiesta di non restare passivi bensì di buttarsi in area nel tentativo di sorprendere un’Inter ancora non registrata. «Voglio un Palermo compatto, corto, che non dia punti di riferimento agli avversari – sostiene Ballardini – che giochi con aggressività accorciando verso chi ha la palla ed attacchi gli spazi magari con gli inserimenti di centrocampisti ed esterni». In campo dunque una sola punta, Nestorovski, più Quaison, strigliato dal tecnico, ad appoggiarlo: «Col Sassuolo doveva fare il falso nueve ed infatti è stato molto…falso! Robin mostri alla svelta le qualità di cui di spone. Sfruttare il momento no dell’Inter? Loro saranno super motivati e per noi diventa più difficile. L’Inter resta fortissima anche se non la vedo come alternativa alla Juve, quelle restano Napoli e Roma. Il Palermo fa fatica a segnare? Per questo chiedo di essere più sfacciati, di avere la sana consapevolezza che per far male all’avversario devi portare più giocatori davanti la porta. Dare una chance al giovane Sallai? Parliamo di un ragazzo molto interessante come ce ne sono altri in rosa: Bentivegna, Embalo, lo stesso Balogh. Ma i giovani hanno bisogno del loro tempo, vanno fatti crescere in un contesto che non chieda loro troppo. Se Zamparini è d’accordo? Società, direttore sportivo e allenatore sono stati tutti molto chiari: si cerca assieme di fare il bene della squadra, compatibilmente con i mezzi che ci sono».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.