Sempre più caos in Serie B, l’ultima assemblea della Lega è diventata una polveriera, in bilico c’è la posizione di Mauro Balata dopo le ultime vicende legate al caso Palermo. L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” fa il punto della situazione sui vertici del campionato cadetto. Basta anche un banale e scontato ordine del giorno per provocare tensioni e polemiche che sfociano in qualche insulto o in potenziali richieste di dimissioni del presidente Mauro Balata. In parte si tratta della coda lunga di una stagione scandita, nell’ultima parte, da colpi di mano, regole violentate, ricorsi e contro ricorsi che hanno finito col mettere l’uno contro l’altro i presidenti. In definitiva è anche questo il segno più evidente di una crisi di credibilità del sistema che deve fare i conti, contestualmente, con ridotti proventi e con il quadro economico generale del Belpaese che ha penalizzato in modo vistoso le potenzialità di aziende e azionisti. Per riportare al centro del villaggio la serenità è di sicuro indispensabile ripartire per il prossimo torneo con una premessa che sia garanzia per tutti: per chi è sceso dalla serie A, per chi è salito dalla Lega pro e per chi è rimasto dopo aver partecipato a play off e play out. Lo scenario sembra critico ed è per questa ragione che servono dei controlli rigorosi sulle fideiussioni da presentare per l’iscrizione dei club e sulla fedeltà dei bilancia, al fine di evitare brutte sorprese e scoprire qualche società in stato pre-fallimentare.
Certo, non dipenderà dalla lega di B ma dalla commissione federale investita della delicata missione. Eppure, l’esito conclusivo dell’operazione sarà il passaggio decisivo per conquistare una piccola fetta di credibilità indispensabile alla sopravvivenza della categoria.