“L’inizio è stato col botto. Al punto tale che altri tifosi hanno deciso di dare fiducia a questo Catania già capace di dimezzare la penalizzazione relativa al caso Castro (e in merito alla quale non è stato ancora presentato ricorso al Tas) e che a questo punto pare, anche alla luce della vittoria in rimonta con la Juve Stabia, determinato a ben figurare nel campionato di Lega Pro. AUMENTANO GLI abbonamenti. Ad oggi sono 4.264 (171 nella sola giornata di ieri) i sostenitori che hanno sottoscritto l’abbonamento per seguire passo dopo passo la nuova stagione degli etnei: un segnale importante perché, anche se proseguono i cori della Curva Nord contro il patron Nino Pulvirenti, vuol dire che un certo feeling fra la gente di Catania e questa squadra rossazzurra sta cominciando a instaurarsi. Rigoli, che ha compreso l’importanza di questa situazione, predica umiltà ma, nel frattempo, soffia con furbizia sul fuoco degli entusiasmi: sa che questo Catania è ben attrezzato per affrontare il campionato che si è appena iniziato e, sulla base di tale forza, spera che la gente rossazzurra gli dia una mano nell’affrontare il percorso che ha come obiettivo, inutile nascondersi, il ritorno in Serie B. Certo, ci potrebbe essere l’incognita di qualche malumore fra i giocatori che hanno cominciato la stagione sicuri di essere protagonisti e che invece si trovano costretti, dalla forte concorrenza, a sedere in panchina. Ma questi sono i rischi che bisogna correre allorquando si decide di allestire un organico qualitativo e in grado di battersi per risultati importanti. Come ammesso lo stesso Mimmo Di Cecco al termine della partita con la Juve Stabia: «Io mi alleno sempre come se dovessi scendere in campo, però se vieni al Catania ci sta pure che tu possa stare in panchina. E, allora, giusto rimboccarsi le maniche, tacere e sperare di avere le occasioni giuste per poter incidere positivamente nella stagione di questa squadra». Un discorso che in teoria non fa una piega, vediamo cosa accadrà quando si dovrà affrontare la pratica. Intanto ieri i rossazzurri, che attraverso il capitano Biagianti hanno ringraziato gli oltre 8mila presenti alla prima del Massimino, hanno ripreso a lavorare in vista della gara con l’Andria in programma domenica prossima. Gli etnei non disporranno, ancora una volta, dello squalificato Bucolo, ma in compenso potranno viaggiare sulle ali dell’entusiasmo di chi sa di avere cominciato la stagione col piede giusto. Certo, c’è quel meno tre in classifica destinato ad essere ulteriormente appesantito da un altro punto di penalizzazione, ma se si riesce a viaggiare a questi ritmi”. Questo quanto riporta “Il Corriere dello Sport”.