Corriere dello Sport: “«IN A IN ROSA». La Gumina: «La scorsa stagione è stata dura, sono grato al Palermo che mi ha seguito. L’obiettivo? Dare una mano per la promozione»”

“Qui tocca responsabilizzarsi subito, altroché. Lo chiede una città dall’orgoglio – quello calcistico – ferito laddove la retrocessione in B è stata solo la punta dell’iceberg. E allora l’ossigeno al Palermo possono darlo i gol di Nino La Gumina, che non ha bisogno di rafforzare il legame con qualcosa che sente già suo. Non per niente, lascia al preambolo iniziale il pensiero di giornata, una volta finito l’allenamento del mattino in Carinzia. I 25 anni esatti trascorsi dall’attentato che è costato la vita a Paolo Borsellino: «Per un palermitano, questa non può essere una giornata qualsiasi». Un ricordo che sposta di lato per un attimo i malumori calcistici assortiti di una piazza che vuole credibilità dalla squadra. A Bad Kleinkirchheim si sgobba due volte al giorno per riavvicinare la serie A. «E’ il nostro obiettivo», spiega l’attaccante, che ha passato l’ultimo anno in prestito alla Ternana tra infortuni e speranza di diventare davvero il bomber rosanero. In Austria, Tedino cerca di cucirgli addosso un ruolo-chiave. «Sarebbe bello giocare insieme con Nestorovski, che è il nostro capitano. L’idea di tornare al Palermo l’ho sempre avuta in testa». «SONO PRONTO». Congiunture particolari, di quelle che non passano inosservate: La Gumina ha segnato il suo primo gol da professionista quasi un anno fa – era la Coppa Italia agostana – davanti al Pordenone di Tedino. Una sorta di biglietto da visita anticipato di alcuni mesi. Ancora: l’altra rete, nonché l’unica in serie B, appartiene a una trasferta siciliana nel 2-2 della Ternana col Trapani. Sfortuna a parte – l’operazione al ginocchio gli ha condizionato l’anno – sembrano segnali. Di questi tempi, poi, essere uomo-mercato non è un dettaglio. La Gumina ha gli occhi addosso di alcune società in B: domenica nella prima amichevole ha fatto parte del Palermo-bis, la squadra in campo nel secondo tempo. Tre gol e qualche iniziativa da rivedere, sotto porta, ma nei giorni di rodaggio ci sta tutto. Un buon prospetto, in ogni caso: questo ha in mano Tedino. «Spero di contribuire a un ritorno in serie A: col tecnico si è instaurato un bel rapporto, ha molta voglia di fare. Se sono qui, vuol dire che la società mi ritiene pronto ma questo vale anche per gli altri che sono cresciuti con me. Penso a Fiordilino, Grillo, Petermann, Bentivegna…».RIMESSO A NUOVO. Il ringraziamento al Palermo si estende anche alla scorsa stagione, quando l’infortunio al ginocchio ha precluso a La Gumina due terzi dell’anno con la Ternana. «La società mi ha curato, ne sono riconoscente. Ora mi dispiace per Ingegneri, che dovrà stare fuori parecchi mesi. So cosa significa essere costretto a guardare gli altri…». Occhiata al futuro rosanero, senza che questi debbano necessariamente essere gli ultimi giorni per Diamanti col gruppo. «E’ un giocatore affermato e un’ottima persona, fondamentale anche per i giovani. Poi le scelte di mercato spettano alla società».”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio