L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha stilato le pagelle di Macedonia-Italia. Di seguito le valutazioni:
“ITALIA
Immobile 8 Lo aspetta la prova del 9, dopo il caso Pellè e la sua promozione a titolare. Ha in avvio meno verve rispetto a Torino. Arriva bene un paio di volte davanti alla porta ma poco freddo davanti a Bogatinov. Devastante quando c’è da salvare la baracca. Due gol pesantissimi (sale a quota 4) che cambiano le gerarchie azzurre e la storia di questa qualificazione.
Candreva 7,5 Ritrova il suo posto naturale sulla destra (che avrebbe voluto e dovuto occupare anche contro la Spagna). Resta l’esterno più produttivo del nostro calcio. Manda ai matti Zhuta, gli annullano anche un gol, offre a Immobile la palla del 2-2.
Romagnoli 6,5 Il nuovo titolare azzurro va poco per il sottile. Si libera spesso della palla con forza e senza precisione. Ma chiude spazi anche aerei con tempismo. Resiste nel momento peggiore.
Belotti 6,5 Una cosa deve fare, il gallo. E alla prima palla fa centro. Lui e Immobile devono migliorare spalle alla porta, senza palla.
Sansone (20’st) 6 Ritrova la Nazionale nel momento peggiore. Eppure, contribuisce alla risalita.
Ventura (ct) 6 Voleva un pari con la Spagna e 3 punti qui. Il piano è riuscito. La strada per arrivarci è stata tra le più impervie e poco felici. I cambi non li sbaglia. Ed è arrivato al 4-2-4 nel finale, in tempi imprevisti.
Parolo (20’st) 6 Dà più equilibrio alla squadra, rimedia un giallo che gli farà saltare la prossima col Liechtenstein.
De Sciglio 6 Dà profondità in avvio alla squadra. Qualche buono spunto, dovrebbe insistere, resta timido.
Buffon 5,5 Aveva annunciato di temere Nestorovski, e proprio il palermitano, dopo una traversa lo batte da bomber vero. Subisce il raddoppio, rischia il tracollo, fa fatica anche lui.
Barzagli 5,5 L’uomo di marmo stringe i denti e combatte senza l’esplosività vista contro la Spagna. E soffre.
Bonucci 5,5 Irrinunciabile per qualsiasi ct, però, appare subito meno propositivo del solito. E in un paio di occasioni calcia via il pallone, particolare raro per uno come lui. Poi, va in bambola nel periodo peggiore della gara.
Verratti 5,5 Riecco il 10 azzurro. Non è quello di Haifa, chiede comunque sempre palla, rischia e paga qualche giocata. Si trova a dover coprire una marea di campo in copertura per alcuni meccanismi di squadra che non funzionano. E finisce per perdersi, propiziando il gol del pari macedone.
Bonaventura 5,5 Il discorso fatto per Bernardeschi vale anche per lui, che sembra anche meno in serata del compagno.
Bernardeschi 5 Torna in azzurro dopo il poco ottenuto contro l’Irlanda a Euro 2016 in un ruolo mai interpretato. Che non è il suo. Come più, l’angolo pennellato per l’1-0, doppio meno per il resto del match, errore fatale per il 2-1 macedone compreso.
MACEDONIA
Nestorovski 7,5 Occhio al canto del cigno di Zamparini… In serie A, con 3 gol a Palermo, si è già messo in mostra. Qui va ben oltre la traversa colpita nel primo tempo. Fredda Buffon da bomber di livello europeo. Protagonista assoluto. Si infortuna e anche per questo cambia l’inerzia della partita.
Pandev 7,5 Gioca una gran partita davanti alla sua gente. Regista a tutto campo. E’ la grande anima della Macedonia.
Mojsov 6,5 Se la cava su Bonaventura ed è intraprendente in avanti, fallisce il 3-1.
Hasani 6,5 Firma il gol del 2-1 in cima a una bella prestazione.
Angelovski (ct) 6,5 Campione di sfortuna: tre sconfitte mai meritate.
Spirovski 6,5 Tiene le linee macedoni fin quando ha fiato.
Alioski 6,5 Preferito a Petrivic, gioca in casa, unico giocatore del Vardar, campione di Macedonia. Buon prova, e sfortunata.
Ibraimi (1’st) 6 Partecipa all’assalto nel momento migliore della Macedonia.
Bogatinov 5,5 Senza colpe sui gol, salva anzi la porta in un paio di occasioni. Poi però sprofonda.
Shikov 5,5 In difficoltà su Belotti, lasciato solo nel momento decisivo.
Ristovski 5,5 Alla fine perde concentrazione.
Ristevski 5 Molto male nel finale quando perde posizione.
Zhuta 4,5 Nottataccia, sbaglia tutto, sul gol e sulla fascia. Tirato fuori dopo 45′.”.