L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e l’incubo rimonte.
Il Palermo continua a essere perseguitato dall’incubo delle rimonte, una tendenza che lo accompagna dal ritorno in Serie B. Negli ultimi tre campionati, per ben sette volte la squadra è stata incapace di mantenere un vantaggio di due gol, dilapidando punti preziosi che sembravano al sicuro. Si tratta di una problematica cronica, con vantaggi importanti costruiti grazie a prestazioni offensive brillanti che finiscono per essere oscurati da ingenuità difensive e cali di concentrazione.
Questo “virus”, come viene definito, sembrava sotto controllo grazie al lavoro di Dionisi, soprattutto nelle recenti trasferte. Tuttavia, la partita contro il Modena ha riportato a galla la fragilità mentale e tattica della squadra. Il Palermo, in vantaggio di due reti, si è fatto rimontare fino al 2-2, una situazione che non solo ha compromesso la classifica, ma ha anche minato le certezze della squadra e dei tifosi. La storia si ripete nonostante i cambiamenti tra giocatori e allenatori.
La scorsa stagione è stata emblematica: il Palermo ha perso ben 25 punti da situazioni di vantaggio, venendo rimontato 18 volte. Quest’anno, prima della trasferta di Modena, la squadra aveva dimostrato maggiore solidità difensiva, con la difesa meno battuta del campionato fino a quel momento. Ma la pressione del Modena ha rotto questa sicurezza, riproponendo uno scenario già visto troppe volte.
I precedenti non mancano: dalla partita contro il Pisa di due stagioni fa, quando il Palermo si fece rimontare dal 3-1 al 3-3, alla beffarda rimonta del Brescia che costò ai rosanero l’accesso ai playoff. Partite come quella contro la Cremonese, dove il Palermo era in vantaggio per 2-0 contro una squadra ridotta in 10, sono esempi lampanti di come la squadra non sia riuscita a mantenere il controllo nei momenti decisivi.
Dionisi, ora, dovrà lavorare non solo sulla tattica, ma anche sul lato psicologico, per evitare che questi crolli di concentrazione continuino a ripetersi. È una questione di carattere che deve essere affrontata per dare stabilità e continuità ai risultati della squadra, altrimenti i sogni di promozione rischiano di sfumare nuovamente.