Lo svolgimento dei playout torna ad essere in bilico. L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” analizza il caos infinito in serie B tra ricorsi a spareggi per non retrocedere che rischiano di slittare ancora. Sul piede di guerra il Venezia che tramite l’autorevole Studio Tonucci & Partners di Roma, annuncia un ricorso al Tar contro la disputa dello spareggio salvezza con la Salernitana, programmato dalla Lega Serie B per il 5 e il 9 giugno.Diverse le contestazioni del club di Tacopina. Intanto una dei punti contestati riguarda il presidente Balata, che avendo prima convocato il Consiglio Direttivo e poi «senza alcun motivo» revocato lo stesso, non aveva i poteri per poter programmare unilateralmente la disputa delle due gare tra Venezia e Salernitana. Tra l’altro il club veneto ritiene di non poter giocare in pochissimi giorni al «meglio delle proprie possibilità» tale spareggio considerato che alcuni importanti calciatori non sono più disponibili. Anche perché le due gare programmate da Balata coincidono con impegni delle nazionali, cosa vietata da una delibera da un’Assemblea di B. Il quotidiano poi spiega che il Venezia, forte di queste due sostanziali motivazioni, ha chiesto al Tar del Lazio una sospensiva d’urgenza per non giocare il 5 all’Arechi di Salerno.L’ordinanza è attesa per domani. Ed ecco che si fa largo un’ipotesi non indifferente, ovvero quella di tornare avere una B a 22 squadre. In particolare, se lo spareggio salvezza dovesse, comunque, avere un nuovo rinvio, fissando un giudizio nel merito non prima di metà giugno – spiega “Il Corriere dello Sport” – l’ipotesi di una B a 21, o addirittura a 22, da più parti ritenuta fantasiosa e inopportuna dopo le dure battaglie legali della scorsa estate, diventerebbe, invece improvvisamente verosimile.