Corriere dello Sport: “Il Trapani non lotta, Cosmi si infuria”
“Serse Cosmi è una furia nell’intervallo. Sbatte la porta del box della tribuna stampa dove ha seguito la partita e va a meditare sul terrazzo dell’Arechi. A fine partita raggiunge in silenzio lo spogliatoio, scuro in volto. Il suo Trapani ha deluso a Salerno. Pasquale Sensibile, il diesse della squadra siciliana, è durissimo in sala stampa: «Si può perdere, anche con un punteggio più netto, ma bisogna lottare. Il Trapani visto all’Arechi è stato troppo passivo e così non va. Non voglio togliere meriti alla Salernitana, ci mancherebbe, ma credo che abbia giocato al 70 per cento capendo subito che sarebbe bastato per battere questo Trapani. La sconfitta, insomma, nasce proprio dal nostro atteggiamento. Abbiamo il dovere di fare autocritica ed analizzare bene quello che è accaduto, senza scuse». Il Trapani non perdeva nella regular season dal 13 febbraio scorso, quando subì un pesante 4-0 a Chiavari contro l’Entella. Da allora dodici vittorie e nove pareggi, gli ultimi cinque nel campionato in corso. «Dobbiamo metterci in testa – aggiunge Sensibile – che la scorsa stagione è stata splendida ma va archiviata. Ne è cominciata un’altra, in estate sono accadute delle cose, sono cambiati gli uomini. Le assenze e gli infortuni? Non hanno influito. La cultura dell’alibi è una strada che non vogliamo percorrere e chi ricopre un ruolo come il mio ha il dovere di assumersi le responsabilità. Se ai calciatori non arrivano determinati messaggi, il problema è anche nostro e del sottoscritto. Dobbiamo essere più incisivi, ribadisco il concetto, nel far capire che la scorsa stagione va messa nel cassetto dei ricordi. Anche nelle altre partite avevamo avuto qualche passaggio a vuoto, qualche momento di estrema passività. Se qualcuno pensa che all’interno della società non ci sia un riferimento si sbaglia di grosso. L’organico è stato ringiovanito, nel club ci sono stati scossoni, ma va tutto bene. Anzi, spesso sono i giovani a trascinare gli altri. Il nostro obiettivo è la salvezza e dobbiamo raggiungerlo con umiltà». PAGLIARULO. Il Trapani di ieri è stato troppo brutto per essere vero. La Salernitana, a differenza delle precedenti partite, ha sorpreso la squadra di Cosmi con una partenza a razzo. Sui due gol la difesa ospite ha, però, grosse responsabilità. «Abbiamo sbagliato l’approccio iniziale, perso ogni duello individuale – commenta Maragliulo – e subito due reti in pochi minuti. Tutta la squadra non ha giocato bene. E dopo è stato tutto più difficile. Stiamo pagando le assenze di alcuni giocatori e le non perfette condizioni di altri: Scozzarella, Petkovic, Citro, tanto per fare dei nomi, non erano al top. Anche l’anno scorso, però, cominciammo male il torneo e poi sappiamo tutti come è andata a finire. Dobbiamo trovare l’equilibrio giusto, è così quando s’inizia una nuova stagione e ci sono degli innesti. L’assenza di Cosmi? Se il mister fosse stato in panchina, forse sarebbe cambiato poco considerato il nostro approccio alla gara»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.