L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle condizioni di salute di Mino Raiola.
Le condizioni di salute di Mino Raiola ieri sono tornate a fare notizia, ma per fortuna l’indiscrezione lanciata dalla Bild, secondo la quale il noto procuratore italo-olandese sarebbe ricoverato in terapia intensiva per una malattia polmonare (non legata al Covid), sono state smentite con forza dalle persone vicine all’agente. Nessun peggioramento. Anzi… Raiola già oggi, o nei prossimi giorni, dovrebbe addirittura tornare a casa e lasciare il San Raffaele di Milano, l’ospedale dove la scorsa settimana era stato sottoposto a un intervento chirurgico, negato però dal suo entourage che si è limitato, con un Tweet, a parlare di «controlli ordinari e programmati che hanno necessitato di anestesia».
Per il momento, dunque, i suoi tanti assistiti (Ibrahimovic, Haaland, Gigio Donnarumma, Pogba, Verratti, Balotelli, De Ligt, Lozano, Kean e Dumfries, solo per citarne alcuni), i dirigenti che lo conosco complici anni di affari e i molti appassionati di pallone possono tirare un sospiro di sollievo. Raiola era da tempo sotto stretto controllo medico all’ospedale di Montecarlo, dove abita, ma a inizio 2022 ha deciso di spostarsi in una struttura d’eccellenza come il San Raffaele, diretto dal primario Alberto Zangrillo, tra l’altro presidente del Genoa.
Ieri sui social, sull’onda di quello che aveva scritto la Bild, c’è chi ha parlato (senza sapere… cosa gravissima) di condizioni critiche, addirittura di decesso. Niente di tutto questo. A ore Mino dovrebbe tornare a casa dove comunque dovrà continuare un processo di guarigione che potrebbe non essere breve. Enzo, nipote di Raiola nonché suo braccio destro in affari, ha smentito su Instagram che le condizioni dello zio fossero gravi ripostando un filmato di un noto influencer che chiarisce la situazione e non la definisce drammatica. Off the record, però, anche altre persone dell’entourage del cinquantaquattrenne procuratore di Nocera Inferiore, hanno negato un peggioramento del quadro clinico. La parola d’ordine, comunque, è mantenere la privacy e sperare che tutto vada per il meglio. Lo stesso augurio lo fa il mondo del calcio che si è stretto intorno a lui. In bocca al lupo, Mino.
Bild “Mino Raiola è grave: ricoverato in terapia intensiva”