Corriere dello Sport: “Il progetto: azionariato popolare, i tifosi ci provano”
“È stato lo stesso Zamparini, ribadendo la volontà di cedere la società, a sollecitare la diffusione a Palermo di un azionariato popolare. Il patron ha detto, tuttavia, che questa soluzione al momento «è solo un sogno». Un sogno, però, che in futuro potrebbe diventare realtà cavalcando l’onda alimentata dal comitato “Compriamo il Palermo”. L’iniziativa, promossa da decine di soci fondatori, è ancora in fase embrionale (i feedback, peraltro, non sono del tutto positivi complici la diffidenza del palermitano e le difficoltà presenti in un contesto in cui storicamente le forme di azionariato popolare non hanno
avuto successo) ma, alla base, ha un patrimonio di idee e di passione da cui può nascere in prospettiva qualcosa di credibile. Rispetto ai mesi scorsi, oltretutto, si registrano dei passi avanti: sono stati avviati contatti con MyROMA, primo ed unico esempio in Serie A di azionariato popolare, e il prossimo step sarà la costituzione di un comitato ispirato al modello Barcellona. «Pur consapevoli delle difficoltà – spiega Emanuele Lombardo, uno dei promotori – noi ci crediamo. Contatti con Zamparini? Vorremmo incontrarlo per iniziare a parlarne. Il nostro obiettivo è detenere almeno la metà delle quote». Le fondamenta, in ogni caso, vanno consolidate. «Per far sì che l’azionariato popolare sia strutturato bene e abbia numeri importanti – ha aggiunto – stiamo cercando di coinvolgere imprenditori locali in modo che, attraverso il Palermo, possano ottenere visibilità». Morale della favola: c’è in città un nucleo della tifoseria che dice “no all’immobilismo” e che sente la necessità di intervenire. È lo stesso principio che nel 1987, nel periodo post-radiazione, ha attivato i promotori del “Comitato pro Palermo” due dei quali, nei giorni scorsi, sono tornati d’attualità dando impulso alla nascita del Comitato “TI.R.R.” (tifosi rosanero riuniti) per valutare azioni di protesta a tutela dei colori rosanero”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.
