Corriere dello Sport: “Il principe malese: «Compro il Milan!». Tunku Ismail esce allo scoperto: «Stiamo trattando»”
“Gli investitori cinesi in questo momento sembrano interessati più all’Inter che al Milan. Almeno a tutt’oggi, anche se i colpi di scena non mancano mai quando c’è di mezzo Silvio Berlusconi. Ancora in “surplace” per dare una risposta agli investitori che fanno riferimento, sempre e comunque, al governo centrale di Pechino. È poco convinto, Berlusconi, di dover abbandonare il ponte di comando della società al quale è ancora adesso molto legato nonostante il periodo decisamente negativo. Ma ecco che si sta materializzando un’altra pista, sempre da Oriente, che vede protagonista il Principe della Malesia Tunku Ismail Sultan Ibrahim (31 anni). Grande appassionato di automobili sportive, di cavalli e praticante agonista di polo, Tunku Ismail è anche presidente del Jdt (Johor Darul Ta’zim Football Club), una squadra seconda divisione del campionato malese. CONFESSIONE. Il sultano è uscito allo scoperto, dichiarando il suo forte interesse per l’Ac Milan, rilasciando un’intervista a «The Straits Times», un quotidiano di Singapore, dove ha spiegato quali sono le sue reali intenzioni. «Sto progettando di acquistare il Milan – ha dichiarato – vedremo come andrà questa trattativa. Amo il Milan e ho sempre amato il calcio italiano fin da quando ero piccolo. Il Jdt resta al centro del mio progetto, ma voglio comprare un club europeo e spero che sia il Milan. Si tratta di una possibilità molto concreta. Potremo così creare un legame tra Ac MIlan e Jdt con una collaborazione forte, sarà una situazione molto diretta». In questo senso si può già dedurre che Casa Milan fornirà supporto tecnico e logistico al nuovo partner anche sul territorio malese. Ma tutto questo avverrà a fronte di un intervento molto concreto del Principe che è assistito da una famiglia molto ricca e fra le più dinamiche e vincenti dal punto di vista imprenditoriale in tutto l’Oriente. MALESIA BIS. Quindi Noordin Ahmad, l’imprenditore malese che ha già firmato un accordo preliminare per acquistare il 50 per cento del Bari investendo 10 milioni di euro, sarebbe in ottima compagnia in Italia e molto probabilmente in un derby in Serie A che potrebbe concretizzarsi già nel prossimo campionato. Tunku Islaim appare altrettanto convinto, anche perchè ha già iniziato da tempo a perlustrare il panorama del calcio europeo. Anche se dovrà lui stesso assecondare i desideri del presidente Berlusconi che, almeno finora, ha sempre rifiutato tutte le possibili trattative dove i possibili acquirenti pretendevano di ottenere la maggioranza delle azioni del Milan e la relativa presidenza del club. Il giovane principe malese sembra intenzionato ad avvicinarsi in maniera più soft, anche perchè lascerebbe la presidenza e la guida del club ancora nelle mani del numero 1 rossonero in attesa di avere gli strumenti e l’esperienza per tentare più avanti qualcosa di importante. SOCIO JUNIOR. In pratica Tunku Islaim si propone come socio di minoranza, anche perchè il suo intento è quello di stabilire innanzitutto un rapporto di collaborazione. Poi, in un secondo tempo, ci potrebbe essere un rapporto ancora più diretto e coinvolgente. Anche in questi caso, al centro dell’operazione sul fronte dell’acquirente, ci sarebbe l’italo-americano Salvatore Galatioto, ex banchiere di Lehman Brothers che sarebbe già stato coinvolto dal gruppo cinese che avevano tentato di trattare la maggioranza assoluta del club rossonero. Galatioto starebbe trattando con il Milan per conto di Tunku Islaim. STEP BY STEP. Si prospetta quindi una settimana ricca di tensione fra Casa Milan e Villa San Martino, quartiere generale di Silvio Berlusconi. Che, comunque, sta procedendo sicuro e deciso con il suo piano B che prevede, almeno per il momento, la conferma di Cristian Brocchi sulla panchina del Milan per operare una doppia azione rigeneratrice: un ulteriore svecchiamento dell’organico attuale e una quasi totale italianizzazione della squadra rossonera”. Questo quanto si legge sull’odierna edizione de “Il Corriere dello Sport” in merito al futuro del Milan.