Corriere dello Sport: “Il Pisa vince a Palermo senza mai tirare in porta”

La decima sconfitta stagionale del Palermo è tra le più amare e ingiuste. Il Pisa dimostra di meritare la vetta della classifica, riuscendo a vincere senza mai tirare in porta. Un rigore concesso nonostante il VAR, che lascia molte perplessità, e un errore di Desplanches spianano la strada ai toscani, che dopo mezz’ora sono già avanti 2-0. Da quel momento, però, il Palermo reagisce con orgoglio e per 60 minuti tiene sotto il Pisa, vincendo spesso i duelli fisici contro una delle squadre più strutturate della categoria. L’unico premio arriva al 59’, con Brunori che accorcia le distanze con un gran destro a giro, ma il forcing finale non basta.
Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la direzione arbitrale di Bonacina incide sulla gara, con alcune decisioni che fanno infuriare il Palermo. Il rigore assegnato al Pisa nasce da un batti e ribatti in area, con il cross di Rus che colpisce Ranocchia tra mano e ascella. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty, trasformato dallo stesso Rus. Pochi minuti dopo, il raddoppio arriva su un’ingenuità di Desplanches, che rilancia il pallone addosso a Lind, permettendogli di segnare facilmente. Nel secondo tempo, la trattenuta evidente di Canestrelli su Le Douaron, lanciato a rete, viene ignorata dal direttore di gara, alimentando ulteriori polemiche.
Il Pisa, pur senza brillare, dimostra la sua solidità, sfruttando la grande fisicità e la compattezza del gruppo. Moreo tra le linee si rivela decisivo, e ogni pedina di Inzaghi è posizionata alla perfezione per contenere gli attacchi rosanero. Dionisi, pur rivoluzionando la formazione con cinque cambi e il debutto di Magnani, può comunque salvare la prestazione, con una squadra che reagisce e gioca con carattere. Nel finale, Semper respinge gli ultimi assalti di Ranocchia e Le Douaron, mantenendo il vantaggio del Pisa fino al triplice fischio.
Intanto, sul fronte mercato, è atteso domani a Palermo Pohjanpalo per le visite mediche.