Corriere dello Sport: “Il piano salvezza, Trajkovski cambia il motore Palermo. Energia, dinamismo e gol pesanti: è la chiave di Corini”

Il primo rinforzo del Palermo nella sessione invernale di mercato è un attaccante. Un rinforzo “particolare” trattandosi non di una newentry ma di un elemento già in organico. Nazionalità macedone. Nome: Aleksandar. Cognome: Trajkovski. In vista del girone di ritorno, il numero 8 rosanero può essere considerato un vero e proprio nuovo acquisto alla luce dello stop forzato di quattro mesi e mezzo che gli ha fatto saltare l’intera prima parte di questa stagione. Il 2016-17 dell’ex Zulte Waregem, introdotto dal gol-vittoria realizzato al 90′ a Marassi nella gara contro il Genoa dello scorso 18 dicembre, scatterà in pratica a gennaio. Corini avrà a diposizione un giocatore molto utile sia sul piano tecnico (Aleksandar darà certamente nuova linfa al fronte offensivo) sia dal punto di vista tattico in virtù della sua duttilità. Ed è proprio la sua versatilità (può agire come esterno d’attacco, seconda punta e all’occorrenza anche come unico terminale) una delle ragioni per le quali, al netto della comodità legata all’eventuale arrivo di un alter ego di Nestorovski, il potenziamento dell’attacco non è in cima alla lista delle priorità stilata dagli addetti ai lavori rosanero. Trajkovski è un jolly offensivo e può adattarsi a diversi ruoli. Una risorsa perfettamente compatibile con le idee di Corini essendo funzionale al 3-42-1 di base e anche alle varianti tattiche (4-2-3-1 e talvolta anche 4-3-3) già sperimentate in partita in corso dal tecnico lombardo.

MOTIVAZIONI. Anche l’aspetto psicologico potrà avere un notevole peso specifico. Il bagaglio con cui il ventiquattrenne nazionale macedone si presenterà alla ripresa del campionato sarà impreziosito dalla voglia di mettersi definitivamente alle spalle il tunnel da cui è uscito poche settimane fa (contusione alla caviglia sinistra nell’amichevole con il Marsiglia del 6 agosto, frattura da stress al secondo metatarso del piede destro ad inizio settembre e noia muscolare a metà novembre le tappe del calvario) e di recuperare il tempo perduto. Dopo
gli alti e i bassi della scorsa stagione, Trajkovski ha un obiettivo per il 2017: consacrarsi nel calcio italiano dimostrando di avere i mezzi per lasciare il segno soprattutto in termini di continuità. Un punto a suo favore è la capacità di incidere nei momenti clou. Due dei quattro gol realizzati finora con il Palermo in gare di campionato non sono marcature banali: potenzialmente e in prospettiva futura, il gol del 4-3 siglato a Genova è paragonabile a quello messo a segno lo scorso 24 aprile a Frosinone. Una rete (quella del definitivo 2-0) fondamentale per la salvezza dei rosanero“. Questo quanto riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.