L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Parma di Pecchia.
Dalla panchina al gol. Fabio Pecchia ha finora saputo gestire al meglio la rosa del suo Parma risolvendo, peraltro, ben tre partite con reti di subentranti. Otto finora le reti “segnate” dal tecnico gialloblù. In Italia, tra le 100 squadre dalla A ai 3 gironi di C, solo Eugenio Corini del Palermo ne può vantare tante. In questa B troviamo a quota 5 Lucarelli della Ternana e Bianco del Modena. In A comanda Rudi Garcia con i 6 gol dei suoi cambi davanti ai 5 di D’Aversa del Lecce e di Inzaghi dell’Inter grazie al poker di Lautaro Martinez alla Salernitana. A livello di C, infine, troviamo solo i 6 gol di Possanzini del Mantova davanti a molti colleghi fermi a quota 5, tra questi Andreoletti del Benevento, Tisci del Cerignola e Di Donato del Latina nel girone C e Fumagalli del Giana, Diana del Vicenza e Donati del Legnago nel girone A.
La serie è iniziata alla 1ª giornata, contro la Feralpi, col gol di Bernabè appena 6’ dopo essere entrato in campo per Sohm. Il centrocampista la settimana dopo, contro il Cittadella, ha fatto anche meglio timbrando il cartellino pochi secondi dopo l’ingresso sempre per Sohm. E a fine agosto è arrivata anche la prima rete “pesante”: sull’1-1 all’Arena di Pisa il croato Kolac ha deciso il successo dei gialloblù in pieno recupero dopo aver preso il posto di Partipilo. Il 17 settembre, poi, i due gol di Partipilo e Colak solo per arrotondare la cinquina al Catanzaro. Contro il Bari al polacco Benedyczak sono bastati 7’ per la rete decisiva del 2-1 dei parmensi e, dopo l’inutile rete di Colak nel ko di Venezia, c’è stato il gol di Charpentier nel 2-1 al Como anch’egli pochi attimi dopo il subentro.
Questa splendida performance è certamente dovuta alla forza del Parma, con ben più di undici “titolari”, ma c’è da evidenziare che Fabio Pecchia sta confermando anche quest’anno questa sua caratteristica. Nella passata stagione, sempre alla guida del Parma, ha “segnato” 8 gol, con 5 decisivi e 3 superflui, mentre nel 2021/22, sulla panchina della Cremonese, ci sono state ben 14 reti arrivate dai subentranti, ben 8 pesanti. Questa statistica che vede, dunque, Parma e Palermo in testa a questa particolare classifica fa sorridere le due tifoserie visto che negli ultimi due tornei cadetti i tecnici più bravi hanno centrato la promozione in A. Nel 2022/23 Fabio Grosso ha beneficiato di 19 gol dei panchinari del suo Frosinone, mentre l’anno prima Giovanni Stroppa, col Monza, è arrivato addirittura a quota 21.