“Cento secondi per stravolgere una serata e forse anche il campionato. Il Palermo spaventato, sotto di un gol all’intervallo, in astinenza da reti su azione da 406′, ribalta una partita che poteva segnarne la stagione in negativo: 3 reti nei primi 10′ della ripresa, 4 alla fi ne. Annichilito l’Ascoli che aveva disputato uno splendido primo tempo. Due guizzi in mischia di Rispoli, un gioiello di Coronado, decisivo per esaltare una squadra che da quel momento è parsa ritrovarsi. Ritorno alla vittoria dopo un mese esatto. LUPO ADDIO. Rosa scesi in campo con atmosfera tesa per la serie negativa ma anche per l’ennesimo cambio di filosofia societaria già annunciato (via il ds Lupo, sta per arrivare al suo posto l’ex Sud Tirol Aladino Valoti, un passato in rosa da calciatore). Un po’ per impegni ravvicinati, un po’ per ravvivare la squadra, Tedino ha riproposto il modulo a 3 dietro ma con un difensore a sinistra (Szyminski) per equilibrare un assetto con Coronado dietro a due punte pesanti. Cosmi rispondeva rinforzando la linea centrale e lasciando l’ex Monachello a battagliare davanti. Il sistema del Palermo è molto più spregiudicato del solito: di fatto prevede un uomo in meno in mezzo al campo. Coronado si muove sull’intero fronte, rischia il tiro da fuori, tenta di velocizzare la manovra (occasione anche per Nestorovski sventata da Lanni). Ma quando l’Ascoli, attento, disciplinato e spesso anche elegante, riparte con gamba, i rosa soff rono. Il gol di Bianchi nasce così: Struna perde palla centralmente, i bianconeri si scatenano sulla destra, sul tiro sbagliato di Clemenza tutto solo, Bianchi devia in porta. FIAMMATA. Improvvisamente i rosa si accendono appena iniziata la ripresa: Szyminski sfonda sull’out e sul suo cross, un tiro di Dawidowicz rimpallato libera Rispoli per l’1-1. E’ l’episodio che sblocca il Palermo mentre l’Ascoli subisce il colpo e scompare dal campo con paurosi buchi difensivi. Coronado trova un fantastico 2-1 dopo aver saltato 4 avversari e Rispoli imbuca una palla inattiva. A questo punto Tedino riporta il centrocampo a 3 (Gnahorè al posto di La Gumina) e il Palermo ritrova equilibri e certezze di un tempo. La ciliegina è la perla su punizione di Nestorovski che fi rma il 4-1 mentre le mosse di Cosmi (dentro anche l’ex Lores Varela e Ganz non risvegliano l’Ascoli). I rosa respirano dopo giorni convulsi”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.