L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle parole di Corini in conferenza stampa.
Corini anticipa la conferenza pre gara, dato che la squadra volerà a Bari già oggi pomeriggio dopo la rifinitura nel neonato centro sportivo rosanero, e conferma tutti i propositi già esplicitati ad ogni livello, tecnico e dirigenziale. Il Palermo inizia la nuova stagione col dichiarato intento di competere per la serie A, più precisamente «di alzare il livello competitivo e lottare per i primi 4 posti», secondo le parole esatte del Genio. Che però ribadisce anche che serve ancora più di qualcosa sul mercato e che i mancati arrivi di Prati e Morutan sono superati da nuove alternative. «Ho parlato con la direzione tecnica, dopo Bari avremo 10 giorni per chiudere un mercato già buonissimo e migliorare ulteriormente la squadra. Seguiamo almeno altri 3-4 profili con le stesse caratteristiche di quelli che non sono venuti: vedremo chi riusciremo a concretizzare», sintetizza Corini.
Arriva Lund. Uno dei nodi che più ha penalizzato la preparazione, l’assenza di un mancino di difesa, sta per essere risolto: il Palermo è molto vicino a chiudere il tesseramento del danese Kristoffer Lund, classe 2002, titolare della sua Under 21, nell’ultima stagione 12 presenze nel massimo campionato svedese con l’Hacken. Intanto a Bari, Corini ripartirà dalle buone sensazioni di Cagliari: «Fermandoci ai 90′, abbiamo fatto una partita di grande livello tenendo sullo 0-0 un’avversaria di serie A. Nei supplementari il rammarico è aver concesso troppo facilmente il cross del 2-1, dovremo fare meno errori.
Stulac e Gomes assieme? L’idea di due centrocampisti per giocare in modo più qualitativo l’avevamo già l’anno scorso, poi Stulac si è fermato per 7 mesi». Domani al San Nicola quasi certa la riproposizione della stessa formazione, l’unico indisponibile resta Aurelio: «Il campionato è una maratona ma noi vogliamo partire subito bene, puntiamo a vincere senza dimenticare che il Bari è una squadra competitiva che pochi mesi fa ha perso la A a 2′ dalla fine ed ha inserito innesti importanti. L’emozione di lavorare nel centro sportivo di Torretta? Straordinaria, avere una casa nostra dà un potenziale incredibile al club