Corriere dello Sport: “Il Palermo taglia Lucioni. Adesso Cosenza o Carrarese”
Fabio Lucioni ha ufficialmente rescisso il contratto con il Palermo ed è da oggi un giocatore svincolato. Nonostante provenga da un infortunio che lo ha limitato, il veterano potrebbe accasarsi altrove: si parla già di Cosenza e Carrarese. Termina così la storia di un difensore esperto e vincente (4 promozioni dalla Serie B alla Serie A), cui i rosanero si erano affidati lo scorso campionato nonostante i suoi 36 anni. Tuttavia, un fastidioso problema fisico ha inciso negativamente sulla sua parabola, portando la società a ritenere che non fosse più in grado di fornire il contributo atteso, scegliendo così l’addio immediato.
Come racconta Paolo Vannini nel suo articolo per il Corriere dello Sport, in edicola oggi, il saluto del club è stato stringato, ma non ha detto tutto su un rapporto ormai logorato. I numeri spiegano molto: in cinque mesi, Lucioni ha giocato appena 19 minuti, durante la gara di Coppa Italia a Napoli, persa 5-0. Fin dal ritiro estivo, il difensore ternano ha sofferto di una persistente infiammazione all’anca che si è ripresentata frequentemente, limitando drasticamente la sua disponibilità.
In campionato, Lucioni è stato convocato per una sola panchina, a Bolzano, nelle prime 13 giornate. Il Palermo, che inizialmente sperava di sfruttare la sua esperienza in alcune partite chiave, ha dovuto rivedere i suoi piani. L’arrivo di nuovi innesti difensivi come Baniya e Nikolaou ha ridisegnato le gerarchie, rendendo sempre meno probabile un recupero utile di Lucioni in tempi brevi.
Un altro elemento della vicenda, sottolinea Vannini, è il carisma del giocatore, noto per la sua importanza negli spogliatoi. Dopo un buon inizio la scorsa stagione, Lucioni era stato frenato da un altro infortunio e dal calo generale del Palermo nella seconda parte del campionato. Accettare un ruolo di secondo piano non era semplice per un profilo come il suo. Nei mesi scorsi c’era stato un tentativo di prolungare il contratto in scadenza a giugno, ma il Palermo ha preferito chiudere la storia senza ulteriori ambiguità.
Con la rescissione, si libera un posto per un giocatore “over” nella lista della rosa, ma non sono previsti interventi di mercato fino a gennaio. In ogni caso, il club non interverrebbe in difesa, dove ci sono già 9 elementi disponibili, compresi i giovani Peda e Buttaro. Ora, la priorità è affrontare un ciclo di partite fondamentale per la stagione: il Palermo ha bisogno di risultati e di ritrovare lo spirito giusto per quel salto di qualità che finora è mancato.