PALERMO

Corriere dello Sport: “Il Palermo sulle spine per il “Barbera”. Società vuole accordo di lunga durata. Le ultime”

Oltre ai problemi di campo su cui stanno lavorando Dionisi e la squadra, emerge un tema delicato che preoccupa il Palermo e i suoi tifosi: le condizioni dello stadio Renzo Barbera. Come riportato dal Corriere dello Sport, questa questione non riguarda solo l’immediato, ma soprattutto il futuro e i progetti che la proprietà anglo-araba, alla guida del club da due anni e mezzo, intende sviluppare.

Il Barbera, attualmente gestito dal Palermo in regime di convenzione con l’amministrazione comunale, è una struttura costruita nel 1932 e ristrutturata nel 1990 per i Mondiali in Italia. Tuttavia, necessita di importanti interventi di manutenzione per far fronte all’usura e garantire uno standard adeguato alle ambizioni della società. La convenzione attuale, stabilita prima del Covid e durante la gestione Mirri, scadrà nel 2026, e la società punta a un rinnovo per mettere in atto un piano di modernizzazione dell’impianto.

Come sottolinea il Corriere dello Sport, la dirigenza CFG ha accantonato l’idea di costruire un nuovo stadio, concentrandosi invece su un progetto che renda il Barbera più moderno e funzionale. Tuttavia, i lavori richiesti sono imponenti, e la società è disposta a sostenerli solo in presenza di un accordo di lunga durata. Si parla di una richiesta di rinnovo della convenzione per 99 anni, un periodo necessario per ammortizzare i costi elevatissimi di ristrutturazione, seguendo esempi già visti nel calcio italiano ed europeo.

Questo aspetto, però, si scontra con i complessi meccanismi della politica locale e con una burocrazia che non facilita soluzioni rapide. La questione del Barbera diventa così un nodo cruciale per il futuro del Palermo, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per lo sviluppo di un progetto che miri a una crescita globale del club.

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Redazione Ilovepalermocalcio