L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e l’importanza di Papa.
Dopo aver mosso i primi passi nel vivaio del Paris St. Germain e aver vissuto un periodo formativo nel Manchester City, Claudio Amarildo Gomes ha continuato il suo percorso di crescita nel calcio europeo, arricchito da un’esperienza in Olanda e da partecipazioni nelle nazionali giovanili francesi. L’approdo al Palermo nell’estate del 2022 è stato un vero punto di svolta nella sua carriera, segnando l’inizio di una sinergia con la casa madre inglese che lo ha visto emergere come rinforzo chiave per le ambizioni del club rosanero.
Nella sua terza stagione con il Palermo, Gomes si è affermato come un centrocampista completo, divenendo un elemento insostituibile per ogni allenatore. La sua abilità non si limita alla fase di regia, ma abbraccia una varietà di competenze che spaziano dalla costruzione del gioco a un acuto senso tattico e capacità di interdizione, vitali in una competizione impegnativa come la Serie B. La recente aggiunta del gol al suo repertorio è solo l’ultimo tassello in un percorso di continuo miglioramento, che potrebbe presto portarlo a un salto di qualità sia individuale che di squadra.
Spesso paragonato a N’Golo Kanté per le sue caratteristiche, Gomes si ispira tuttavia a figure come Fernandinho e Rodri, con cui ha avuto l’opportunità di allenarsi durante il suo periodo al City. Figlio di un ex calciatore professionista e circondato da una famiglia di promettenti calciatori, per Claudio il calcio è sempre stato un destino segnato. Sotto la guida dell’allenatore Alessio Dionisi, Gomes ha accelerato i suoi progressi, affinando le doti tecniche e la personalità, migliorando nel giro palla e nella capacità di verticalizzare con precisione, oltre ad assumersi maggiori responsabilità offensive.
Oltre alla sua crescita tecnica, Gomes ha dimostrato di essere cruciale anche in fase difensiva. Il suo recente salvataggio sulla linea, che ha negato un gol certo all’avversario durante una fase critica del match, è stato celebrato dai tifosi quasi quanto un gol. Questo episodio evidenzia la sua intelligenza tattica e la sua prontezza, qualità che lo rendono un difensore aggiunto quando serve.
In vista del futuro, mentre il Palermo si prepara per le prossime sfide e continua a puntare su Gomes come uno dei suoi assi nella manica, il centrocampista si trova sotto contratto fino al 2027. Tuttavia, mantenendo questo standard di rendimento, non sorprenderebbe se in futuro attirasse l’interesse di club di maggior prestigio.
In questo periodo di crescita collettiva e successi individuali, Gomes e il suo compagno di squadra Thomas Henry, anch’esso francese e autore di un gol nella recente vittoria, hanno dimostrato di essere pilastri non solo per il Palermo, ma anche esempi della forte connessione francese che sta influenzando positivamente il club. Con la squadra che riprende gli allenamenti e attende aggiornamenti sulle condizioni dei compagni infortunati, il focus è tutto sulla prossima trasferta a Mantova, dove il Palermo cercherà di continuare il suo cammino positivo in Serie B.