Corriere dello Sport: “Il Palermo senza alibi. Solo 19 convocati (3 primavera) ma Tedino carica: «Mai fermato dinanzi alle difficoltà. Ho uomini veri»”

“Non piace a Tedino il termine e neppure il concetto di emergenza. Le assenze sono obiettivamente pesanti, il dato stesso di avere solo 19 convocati fra cui 3 Primavera è eloquente. Ma non sarebbe produttivo per il Palermo sedersi su alibi o lamentele. L’obiettivo è trovare in queste situazioni una compattezza ed una capacità di reazione già vista parecchie volte nelle prime fasi del campionato. «Un allenatore spera di poter scegliere ed avere dei cambi, ma non critico nessuno, c’è una regola Fifa ed a questa ci atteniamo. In vita mia non mi sono mai fermato davanti alle diffi coltà. E peraltro ho la certezza di avere a che fare con uomini ancora più che con giocatori, ragazzi che mostrano attaccamento alla maglia».
DIFESA REBUS. Tedino si riferisce in particolare a Rajkovic e Dawidowicz, che andranno in campo pur acciaccati o recuperati in fretta: «Li abbiamo gestiti per tutta la settimana, se riusciranno a giocare andranno ringraziati per l’abnegazione. Anche Szyminski non è al meglio. Fiore acquistato a gennaio non gioca mai? E’ arrivato in condizioni fi siche precarie e in sovrappeso, ora è pronto ed è anche un elemento di qualità ma viene da 6 mesi di inattività». Si torna sugli episodi di Novara: «Sono stato colpito da una monetina, sono rimasto un paio di giorni intontito. Ma non voglio soff ermarmici troppo. Le persone maleducate si trovano dappertutto, sono cose che non devono succedere. La rimonta subita, il 1° tempo modesto? Nessuna squadra domina per 100′, ci sta nell’arco della partita che l’inerzia passi all’avversario. Il vero problema è stato non aver chiuso la partita con 4 occasioni nitide sul 2-1. I cambi nel finale? Coronado era stato ammonito ed aveva appena fatto un fallo, dovevo pensare anche alla gara successiva dove sapevo di avere già molti assenti». DOPPIA PUNTA? Non si fida del Carpi: «Viene da un periodo positivo, prende pochi gol, è un gruppo forte fi sicamente. Sarebbe diffi cile anche se fossimo al completo. Una o due punte? Avrei voluto toccare poco o niente perché oggi la squadra funziona con la doppia punta più Coronado, ma Moreo dopo un problema di pubalgia non ha ancora l’autonomia per l’intera gara. Partirà La Gumina che si sta ritagliando uno spazio importante; è molto migliorato, ma deve giocare libero, nessuno si deve sentire sotto esame». In una situazione simile l’appoggio dei tifosi potrebbe moltiplicare le energie rosanero: «Siamo stati felici ed orgogliosi di vederne tanti col Frosinone, un pezzetto della vittoria è anche loro ed è più importante la vittoria della città rispetto a quella di un allenatore. Siamo contenti se ci verranno a dare una mano. Quota promozione? Dopo l’andata pensavamo si attestasse a 7677 punti, ora forse ne basterà qualcuno in meno. Ma niente tabelle, meglio prendere una partita alla volta. Neppure per l’Empoli sarà tutto scontato. In una stagione così lunga la diff erenza la farà il lavoro: arriverà al traguardo chi avrà la capacità mentale di andare oltre la fatica»”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” in merito all’emergenza di mister Tedino.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio