Pasquale Marino sarà il nuovo allenatore del Palermo. Ieri è avvenuto l’incontro decisivo tra il tecnico e il direttore generale, Fabrizio Lucchesi, in un ristorante di Marsala, città natale del tecnico. L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” fa il punto della situazione in casa rosanero, con ogni probabilità oggi arriverà l’ufficialità. Formalmente c’è ancora un minimo margine di dubbio, come reso noto dallo stesso dg in una dichiarazione serale dove ha voluto provare a mischiare le carte ma la scelta sembra ormai presa e verrà ufficializzata oggi quando il patron Tuttolomondo arriverà in sede da Milano proprio per definire gli accordi. «Fatta per il nuovo allenatore? – ha spiegato Lucchesi – non abbiamo ancora assunto nessuno, ma è vero che in questi giorni ho avuto molti colloqui decisivi perché chi guiderà il Palermo deve entrare in sintonia di un progetto di riorganizzazione aziendale; cerchiamo uno che sia anche un formatore e non solo un allenatore, c’è bisogno di assemblare tanti aspetti». Ma mister ; sembra davvero non avere più veli: «Di Marino non nascondo che ho avuto un’ottima impressione, ci siamo capiti sui temi principali, mi è piaciuta particolarmente l’appartenenza al territorio che in lui ho sentito forte ed è uno dei valori che ci servono. Una mia idea me la sono fatta, ma non è certo ancora nulla. Mi prendo una serata di tempo per riammettere e poi comunicherò alla proprietà la mia decisione». I tempi d’altronde stringono, l’allenatore è il primo tassello: «L’azienda non può stare in stallo, bisogna organizzare il ritiro, vanno stabilite le date, e per questo ci confronteremo col tecnico», ha confermato Lucchesi. Alla panchina del Palermo erano stati accostati altri nomi esperti della categoria e molto vicini al profilo individuato dalla società: dall’ex Beppe Iachini a Fabrizio Castori, promosso in A con il Carpi, da Massimo Drago ad Alessandro Calori che a Trapani ha sfiorato una miracolosa salvezza due stagioni fa e una clamorosa promozione in B un anno dopo. Ma l’ex tecnico di Frosinone e Spezia sembra ormai la soluzione individuata dalla società.