Corriere dello Sport: “Il Palermo oltre i suoi limiti con l’effetto Pohjanpalo”

Joel Pohjanpalo, 30 anni, 4 gol con la maglia del Palermo LAPRESSE

Quattro gol consecutivi, esattamente come fece Ranocchia lo scorso anno dopo il suo arrivo a gennaio. Un Palermo imbattuto da quando Joel Pohjanpalo veste la maglia rosanero, con 9 punti raccolti in 5 gare, di cui ben 8 grazie ai suoi gol. L’effetto del finlandese è evidente e la squadra ne sta traendo beneficio. Il suo acquisto mirava a migliorare la finalizzazione e i numeri parlano chiaro. Il Palermo appare più consapevole delle proprie potenzialità, con il mercato invernale che ha dato la scossa necessaria. Tuttavia, manca ancora quel dettaglio decisivo per completare l’opera: la capacità di tradurre le occasioni in vittorie. I cinque risultati utili consecutivi eguagliano la miglior striscia stagionale (tra agosto e settembre) e permettono di consolidare la posizione playoff, nonostante il pareggio del Bari a Sassuolo.

Tuttavia, come sottolineato da Paolo Vannini sulle colonne del Corriere dello Sport, le occasioni perse iniziano a pesare e il tempo per recuperare si riduce. A Genova, come accaduto un mese fa a La Spezia, c’erano tutte le condizioni per portare a casa i tre punti, sia per l’atteggiamento della squadra che per la superiorità numerica negli ultimi 30 minuti. Alla fine, però, è arrivato solo un pari, comunque ottenuto su un campo difficile contro un avversario di valore.

Le certezze di Pohjanpalo

Prima di evidenziare le criticità, va sottolineato il cambio di atteggiamento del Palermo, che ha mostrato un’intensità rara, soprattutto considerando l’avvio difficile della gara. Dionisi ha impostato una strategia rischiosa ma che la squadra sembra ora reggere: Blin come regista arretrato in difesa, Di Francesco e Pierozzi (che sarà squalificato) a spingere sulle fasce, due trequartisti tecnici come Verre e Brunori a supporto della fase offensiva. Il gioco esalta le qualità offensive dei rosa, anche se la finalizzazione non sempre è all’altezza del volume di gioco prodotto. Pohjanpalo, però, sta rispondendo presente: in un mese ha già messo in mostra tutto il suo repertorio, segnando in modi diversi – due rigori di destro, un gol di sinistro e ora anche uno di testa. La sua capacità di dare continuità alle realizzazioni non è certo una novità: lo scorso anno, con il Venezia, riuscì in due diverse occasioni a segnare per quattro giornate consecutive. Tra la 23ª e la 31ª giornata mise a segno 8 gol in 9 partite, chiudendo con un totale di 11 reti. Una certezza su cui il Palermo può contare.

Errori pesanti

Eppure, permangono i problemi, in particolare la tendenza a complicarsi la vita con errori evitabili. A Genova ne è stato protagonista anche Audero, impeccabile tra i pali ma colpevole di un’uscita sbagliata dal basso che ha spalancato la porta a Coda. Una situazione già vista, con Desplanches che a Sassuolo (gol di Laurienté) e contro il Pisa (rete di Lind) aveva commesso sbagli simili. Come riportato da Vannini sul Corriere dello Sport, si tratta di errori che possono capitare, ma che alla lunga rischiano di compromettere punti pesanti.