“Era arrivato fra le perplessità. Reciproche. Veniva anche lui da una retrocessione (Empoli), aveva giocato nel Catania, non sembrava il leader che tutti si aspettavano per la difesa. Da ieri sappiamo che anche Bellusci aveva qualche dubbio su Palermo. Non come piazza ma come ambiente, segnato da una caduta rovinosa e da uno spogliatoio che andava ricostruito. «Non mi avevano parlato bene del gruppo ma si sa che nel nostro ambiente è facile chiacchierare o avere pregiudizi – ha confidato il difensore calabrese in conferenza stampa – invece dal primo giorno a Palermo ho subito percepito un’atmosfera familiare, non ho avuto nessun problema coi compagni e oggi questa alchimia si sta consolidando, grazie al lavoro e ai risultati». RINFORZO VERO. Il Palermo non si sta pentendo di avere scelto Giuseppe Bellusci fra i rinforzi italiani in una compagine a forte tinta estera. Modi spicci ma grande esperienza (metteteci anche le due stagioni in Inghilterra col Leeds), totale disponibilità alle richieste di Tedino e profonda conoscenza del campionato e delle sue trappole. La prova di Cremona lo ha confermato. Bellusci, al rientro soli 28 giorni dopo un infortunio muscolare, ha trasmesso al reparto la grinta necessaria. […]”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.