Alessio Dionisi è più che mai in discussione, ma non è ancora fuori dal progetto Palermo. Come evidenziato da Paolo Vannini sulle pagine del Corriere dello Sport, la giornata di ieri è stata caratterizzata da una serie di riunioni, analisi e riflessioni, con il City Football Group che ha scelto di prendersi del tempo prima di prendere una decisione definitiva. La pausa della Serie B offre infatti alcuni giorni in più per valutare la situazione e comprendere quale sia la strada migliore da percorrere.
Come sottolineato da Vannini, la mancanza di un comunicato ufficiale da parte del club indica che le valutazioni sono ancora in corso, non solo sulla posizione dell’allenatore, ma anche sulle caratteristiche dei possibili sostituti. Per gran parte della giornata Dionisi è stato dato per esonerato, ma la decisione non è ancora stata presa. Il nodo principale non riguarda solo il rapporto tra il tecnico e la squadra, ma soprattutto quello con l’ambiente, che appare ormai privo di fiducia nei suoi confronti.
Il Corriere dello Sport riporta che anche il direttore tecnico Riccardo Bigon ha analizzato la gara contro la Cremonese, soffermandosi in particolare sugli ultimi quindici minuti di blackout che hanno portato alla sconfitta. La posizione di Dionisi è tornata in bilico perché, nonostante gli innesti di valore, la squadra non ha mostrato miglioramenti significativi. È così iniziata la ricerca di un possibile sostituto, ma il City Football Group non aveva ancora un nome pronto. Diversi allenatori sono stati contattati per sondare la loro disponibilità: alcuni, come Aurelio Andreazzoli, avrebbero declinato l’offerta, non ritenendo ideale subentrare a stagione in corso con sole otto partite rimanenti.
Secondo Vannini, il dibattito interno riguarda il tipo di allenatore più adatto a questo momento del Palermo: un traghettatore esperto, in grado di gestire uno spogliatoio con elementi di spicco e una piazza ambiziosa, oppure un tecnico più giovane, in linea con la filosofia del Manchester City, che possa puntare a risultati attraverso un’identità di gioco chiara. Tra i nomi presi in considerazione c’è Gianni De Biasi, ex rosanero e profilo di grande esperienza internazionale, oltre a Vincenzo Vivarini, reduce dall’esperienza a Frosinone, e Fabio Liverani, già noto all’ambiente palermitano.
Nel frattempo, due ex tecnici amati dalla piazza, Davide Ballardini e Beppe Iachini, erano ieri in città per la Palermo Football Conference, ma non risultano tra i candidati per la panchina. Per ora, Dionisi resta alla guida della squadra, ma la giornata di oggi potrebbe essere decisiva per il suo futuro.