Corriere dello Sport: “Il Palermo è un bunker. Tedino ha già fatto meglio di Iachini”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta alcune statistiche di Empoli e Palermo in vista del match che li vedrà protagonisti venerdì sera in serie B: “Ben 326′ di imbattibilità, divisa fra Posavec e Pomini che ha parato a La Spezia; un solo gol subìto nelle ultime 7 partite, quello di Jallow a Cesena; al Barbera, porta inviolata da 367′, ovvero 4 gare interne di fi la; squadra meno battuta della serie B ed in vantaggio persino nel confronto col Palermo vincente di Iachini, che 4 stagioni fa a questo punto del campionato, vantava un punto in meno (42 contro 43) ed un gol al passivo in più (18 contro 17). Tutti i numeri della super difesa di Tedino, la vera arma in più di un Palermo quadrato ed organizzatissimo, cui fi n qui è stato veramente diffi cile non solo far gol ma persino produrre tiri in porta. Una “fase di non possesso” adempiuta con intensità ed attenzione, che parte dagli attaccanti votati al pressing, si esalta nel lotto di centrocampisti capaci sia di interdire che di costruire, viene perfezionata dal trio difensivo, prestante fi sicamente ma bravo a muoversi con armonia, anche adesso che ha perso Cionek, trovando però in Dawidowicz e Szyminski degni sostituti.

CHE SFIDA AL CASTELLANI! L’anticipo di venerdì sera ad Empoli presenterà davvero il meglio che il menu della serie B possa off rire. Il miglior attacco contro la miglior difesa, la straordinaria facilità nel trovare la porta di Caputo e Donnarumma (30 gol in due!) opposta alla capacità di disinnescare gli avversari propria del Palermo di Tedino. I rosa hanno incassato pochi gol ma 3 gliene fece proprio l’Empoli nel match d’andata (fi nito in parità); oggi la squadra sembra aver trovato equilibri diversi tanto che dopo la disfatta col Cittadella, si è assestata. Non ha più perso, subendo appena due reti nelle successive 8 partite (ad Avellino e Cesena) e riducendo al minimo gli interventi del portiere. Posavec è passato dai numeri spaventosi della scorsa stagioni in A a un’invidiabile imbattibilità casalinga che dura dalla bordata di Salvi che chiuse i conti a favore del Cittadella. Poi 4 gare interne senza prendere gol. Più in generale, ben 12 “clean sheet”. Il che vuol dire che, in oltre metà delle partite giocate, il Palermo ha mantenuto la porta inviolata“.

Impossibile, inoltre, non poter fare un confronto con il Palermo dei record di mister Iachini che, nella stagione 2013/2014, riportò i rosanero in serie A:

UN ESTERNO DA COSTRUIRE. L’impenetrabilità era stata anche una delle caratteristiche della precedente promozione in A dei rosa. I paragoni con la stagione 2013/14 proseguono, sperando che portino bene. Anche allora, la difesa di Iachini era una delle meno battute del torneo ma questa di Tedino sta viaggiando a medie migliori. Ha preso un gol in meno di quella che aveva Sorrentino (o Ujkani) fra i pali ed anche l’attacco, pur non disponendo di individualità strepitose come Dybala, Hernandez o Belotti, tiene il passo (32 reti contro le 34 di 4 anni fa alla 23ª). Ma il problema ora è trovare l’esterno giusto per Empoli: irrecuperabile Rispoli, ancora non al meglio Rolando, appena ceduto al Brescia Embalo, le soluzioni scarseggiano. Il favorito torna così a essere il “picciotto” Fiordilino, adattato ma disciplinato e affidabile“.

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Redazione Ilovepalermocalcio