L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che chiude il campionato al sesto posto.
Il sesto posto è al riparo: il Palermo giocherà il turno preliminare dei playoff in casa e con due risultati su tre. Confermato il sesto posto, quel piazzamento che perlomeno aggiunge serenità al finale di stagione. Mignani torna da Bolzano dopo aver spezzato un digiuno di otto partite consecutive senza una vittoria. Una sequenza inedita in stagione per i siciliani, che di certo non potranno permettersi di replicare strada facendo nell’appendice del campionato. Dall’altra parte della penisola, dove il Palermo si reca per difendere la propria classifica, Diakite contro il Sudtirol risolve in mischia da calcio d’angolo al limite dell’area piccola. Un pericolo in meno per il Palermo è non trovarsi subito davanti un Casiraghi – che parte dalla panchina – a lungo capocannoniere del campionato quest’anno.
Il Palermo attacca a testa bassa, e sfiora due volte il gol nel primo tempo con Ranocchia: un paio di conclusioni, sempre disinnescate da Drago. Nella ripresa c’è un Palermo che continua a collezionare angoli (9-2 alla fine) mentre la partita di Bolzano è a lungo anche l’unica senza gol nell’ultimo turno di B. Almeno fino al guizzo di Diakite, arrivato quasi a metà del secondo tempo. Le novità dagli altri campi restano confortanti finché è il Palermo stesso a rompere gli indugi.
Il Sudtirol si gode in ogni caso una stagione in cui la permanenza in B è stata conservata. Un campionato nel quale la società altoatesina ha messo piede per la prima volta l’anno scorso, arrivando a un passo dalla finale dei playoff. L’artefice di quella cavalcata, Bisoli, è stato esonerato lo scorso dicembre con la promozione di Valente dalla Primavera. La serata contro il Palermo procede cercando di mantenere l’imbattibilità interna durata tre mesi esatti, ma non c’è verso.