L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e la preparazione in vista del Cosenza.
Cominciare a osservare la classifica guardandola verso l’alto? Battendo domani il Cosenza, il Palermo renderebbe possibile un qualcosa che fino a poco tempo fa sembrava fuori portata. Poteri della Serie B, un campionato particolare in cui basta un filotto di risultati (sia in senso positivo che negativo) per ritrovarsi improvvisamente in zone che in un primo momento apparivano molto distanti. E in questo caso, la differenza non sarebbe affatto sostanziale, visto che porterebbe la squadra di Eugenio Corini a varcare il confine di ulteriori entusiasmi.
Il concetto è valido anche per i rosanero. Il terzo successo di fila, evento che in casa Palermo ancora non si è verificato in questa stagione e che a queste latitudini manca in B da 4 anni, darebbe agli uomini di Corini l’opportunità di avvicinarsi addirittura all’ottavo posto, l’ultimo utile per i playoff. Territorio, quest’ultimo, che fino a qualche settimana fa sembrava inesplorabile da parte di una compagine che dopo il pareggio interno con il Cittadella era penultima (assieme a Benevento, Como e Venezia) con 9 punti a sole due lunghezze di vantaggio sul fanalino di coda Perugia.
Nuovi orizzonti . Il match in programma domani al “San Vito-Marulla”, dunque, potrebbe delineare nuovi orizzonti. Con una vittoria – sarebbe la seconda consecutiva in trasferta – il Palermo supererebbe un’altra prova di maturità e acquisirebbe un nuovo status, quello di squadra che, pur consapevole che la priorità rimane la conquista di una salvezza tranquilla, a quota 18 entrerebbe in possesso dei requisiti necessari per cambiare eventualmente prospettiva. Oltre ai gol degli attaccanti servirebbero sul piano pratico anche acuti provenienti da altri reparti. Dopo la rete di un difensore nella sfida contro il Parma, Corini si augura che domani arrivi ad esempio il turno dei centrocampisti, a digiuno dal gol di Segre (l’unico, finora, di un elemento della linea mediana) realizzato il 27 agosto nel match casalingo perso contro l’Ascoli. Battere il Cosenza, dunque: tenendo bene a mente però che i calabresi hanno fame di punti e vogliono allontanarsi dalla zona calda della classifica.