Corriere dello Sport: “Il Palermo e Corini in ansia”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Corini e il Palermo in ansia.

Non ci sono allarmi in casa rosanero né certamente i risultati delle amichevoli estive incidono in qualche modo sulle scelte già indirizzate. Ma qualche riflessione portano comunque a farla, soprattutto per capire cosa e come bisogna completare perché il Palermo si presenti al via della B con il vestito adeguato alle proprie ambizioni. I problemi sui lati . È un fatto che il Palermo, partito benissimo sul mercato bloccando per tempo giocatori decisivi nei ruoli chiave, si sia improvvisamente impantanato su un paio di situazioni che al momento rallentano lo sviluppo armonico del gruppo, o almeno quello che si riteneva ideale.

Che una squadra fondata sul 4-3-3 di fatto oggi non possa contare sugli esterni che poi dovranno giocare in campionato è obiettivamente un problema. Con il solito garbo lo ha sottolineato anche Corini nel dopo gara con il Legnago, ricordando che almeno l’esterno basso lo attende con una certa urgenza, dato che Aurelio è in via di guarigione ma quasi certamente non potrà disputare neppure l’ultima amichevole, quella con il Trento di venerdì 4.

E ancora Corini, che sa di avere più che mai su di sé le attese di un’opinione pubblica da convincere, ha precisato che per adesso sta adattando Ceccaroni in fascia ma che l’ex Venezia è stato preso come difensore centrale e lui per adesso non ha mai potuto allenarlo in quel ruolo. Gli infortuni fanno il resto: i rosa si sono trovati domenica a rinunciare tutti assieme a tre esterni d’attacco, i due che presumibilmente a oggi si giocherebbero un posto da titolare, Valente e Di Mariano, e il terzo, Mancuso, che poteva comunque adattarsi. E persino in difesa sono proseguiti i guai fisici: Buttaro è uscito dopo 25′ per un colpo.