PALERMO

Corriere dello Sport: “Il Palermo è alla ricerca di identità”

Il Palermo è alla ricerca di qualcosa che vada oltre il campo e i suoi aspetti tecnici. Come sottolinea Paolo Vannini sulle pagine del Corriere dello Sport, non si tratta solo di moduli, posizioni o scelte di singoli giocatori. Si cerca uno spirito, quella componente che finora è sembrata mancare e che ha impedito alla squadra di ottenere risultati all’altezza delle aspettative in questo primo terzo di stagione. Una ricerca tutt’altro che semplice, perché questo genere di qualità non si compra sul mercato, ma si costruisce con pazienza, unità e condivisione di obiettivi all’interno del gruppo.

Positività come parola d’ordine
Il Palermo affronterà ora due sfide consecutive al Barbera, dove finora ha raccolto meno di quanto si potesse immaginare, vincendo solo una volta. Come evidenziato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, è sorprendente considerando il calore della tifoseria che anima lo stadio. È giunto il momento di mostrare non solo le qualità tecniche, ma anche la giusta cattiveria e l’esperienza per affrontare avversari di livello come Sampdoria e Spezia. Il focus, oggi, è sulla positività: un clima di compattezza e impegno comune per risollevare una classifica che ancora non rispecchia le ambizioni. Niente musi lunghi, niente egoismi, ma tutti concentrati sul bene collettivo. Anche decisioni difficili, come l’addio anticipato a Lucioni, rientrano in questa logica: il Palermo non può permettersi di attendere chi non è in grado di offrire un contributo immediato.

Lo spirito che fa la differenza
Cosa significa concretamente “avere un’anima” per una squadra? Per il Palermo, oggi, si traduce in una sola cosa: vincere. In qualsiasi modo e con qualsiasi soluzione tattica, sia con il 4-3-3 che con il trequartista, sia con Brunori che con Le Douaron. È una questione di atteggiamento: fare un passo in più, osare un tentativo in più, credere fino in fondo nelle proprie possibilità. Come scrive Paolo Vannini, servono responsabilità e concretezza: quel dettaglio che trasforma buone trame di gioco in punti concreti. Dall’allenatore ai giocatori più rappresentativi, tutti devono mettere in campo la volontà di risolvere i problemi. Solo così il Palermo potrà tornare a essere una squadra capace di incarnare lo spirito che i tifosi si aspettano.

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Redazione Ilovepalermocalcio