“Il Palermo del cambiamento. Giammarva ha già programmato la nuova stagione.”

“Ecco il Palermo del cambiamento. Per Giovanni Giammarva quell’emozione che doveva durare pochi mesi, giusto il tempo di evitare il fallimento, si è trasformata in un fuoco ardente. Sempre più Giammarva, con Zamparini patron e da ieri, è la novità, supporto tecnico. Uno schema per un giorno, per una vita in attesa di una cessione societaria. Una nuova era, se vogliamo, dopo le decisioni del consiglio di amministrazione che ribadisce e ricalca le funzioni di Giammarva e certifica che Zamparini, non avendo più ruolo per prendere certe decisioni, è stato nominato «tecnico dell’area sportiva di supporto al presidente». DOPPIA SVOLTA. Cioè, a Giammarva la responsabilità aziendale; a Zamparini, il compito di sostegno con i suoi … consigli tecnici alla squadra rosanero. «Obiettivamente di calcio non ne capisco molto anche se ho fatto corsi accelerati, mentre Zamparini è geniale, intuitivo e sa come muoversi», sottolinea lo stesso presidente che si è gradualmente sempre più appassionato alle vicende della squadra durante la stagione. Una ristrutturazione che consolida l’attuale schema societario: Giammarva, pieni poteri, punti di riferimento il diesse e il tecnico. Fermo restando che il patron è il proprietario e se vuole può mandare via tutti. Ma, attenzione, allo stesso modo, Giammarva si dice pronto a uscire di scena, come ha sempre sostenuto, in caso di ingerenze. «Ho accettato perché consapevole di potere svolgere le mie funzioni di presidente in piena autonomia – precisa -, senza questa aspettativa non l’avrei fatto». COMPATTI. In pratica, aspettando il compratore, il Palermo va avanti in maniera virtuosa per superare ogni ostacolo, per mettere in atto le strategie relative al prossimo mercato e alla stagione che s’inizierà dopo i play off, al rapporto con i tifosi in modo da ricreare fi ducia, riavvicinamento, un’emozione reciproca. E per ripartire su basi solide dopo avere avviato una serie di iniziative etiche e comportamentali che poggiano su principi indispensabili: onestà e trasparenza. «Abbiamo un piano di lavoro senza ombre. Metterò sempre il massimo rigore perché tutto proceda in maniera corretta, al servizio della città e di un bene comune, la squadra di calcio. Per seguire i tempi e migliorare la struttura societaria. Zamparini seguirà, come sempre, la parte sportiva, è innamorato della squadra e di Palermo. Si apre una pagina nuova. La mia maggiore responsabilità non è dal punto di vista dei contenuti calcistici, ma di tutela, dunque nel tenere questa società ancor di più al riparo da possibili ed eventuali situazioni poco limpide che potrebbero colpirla”. GIAMMARVA E IL PALERMO. «Il presidente e io …». Giammarva entra nel personaggio. La sua passione per il pallone del resto non nasce da bambino. Sessant’anni anni il 25 giugno, da sette mesi 49º presidente della storia rosanero, si è innamorato del calcio come ci si può innamorare di una donna aff ascinante senza pensare alle conseguenze di un rapporto intrigante e sconosciuto. Da Giammarva non aspettatevi colpi di scena, il vero “coup de theatre” è lui, con la sua storia e il lavoro di commercialista e di esperto in economia criminale per gli organi giudiziari, ventiquattro ore al giorno, quasi una vera e propria missione. Ecco il suo messaggio alla città, con due precise opzioni programmatiche: «Palermo in A, cambia il mondo», spiega Giammarva: «Si aprirebbe infatti un altro scenario per il club rosanero per effetto dei ricavi derivanti dai diritti televisivi. In Serie B, ricomincia un ciclo e ci sono già i progetti per affrontare senza scosse la stagione. Siamo pronti»”. Questa l’intervista integrale al presidente del Palermo Giovanni Giammarva, riportata dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.