L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle scelte che adotterà Giacomo Filippi domani contro il Monopoli.
Cercasi gol dei centrocampisti. Il Palermo non ha infatti fin qui ricevuto nessun contributo offensivo dai suoi elementi di reparto e il dato comincia a pesare. L’incombenza sotto porta è stata per ora brillantemente espletata dagli attaccanti che hanno prodotto il 90% delle segnature totali (20 reti su 23, le altre sono di Almici e Lancini) ma quando gli specialisti si inceppano, come a Picerno, mancano soluzioni alternative.
Luperini, De Rose, Odjer e Dall’Oglio sono ancora a secco, e stupisce particolarmente lo 0 nella casella di Luperini (autore comunque di un centro in Coppa Italia), che l’anno scorso si era dimostrato prezioso e puntuale con i suoi inserimenti nei 16 metri, portando a fine stagione un bottino di 6 gol totali. In alcuni casi (De Rose e Odjer segnatamente), questione di caratteristiche: il loro curriculum spiega che non hanno mai avuto confidenza con il gol; in altri, situazioni che ci si augura contingenti. Lo stesso Dall’Oglio nel passato campionato a Catania ha realizzato 5 reti. Filippi insiste nel caricare i suoi interni, chiedendogli anche di provare a tirare più spesso da fuori. Ogni partita può essere buona per spezzare questo tabù e fornire ulteriore apporto alla squadra, oltre a quello, essenziale per gli equilibri specifici del Palermo, di interdizione e recupero palla.
Accardi centrale. Sedute secretate in vista del big match con il Monopoli secondo in classifica (domani ore 20,30). Ma emerge chiaramente l’idea di base di Filippi: sarà Andrea Accardi a sostituire lo squalificato Marconi al centro della difesa a 3. Lancini, che ad inizio stagione sulla carta era il titolare, ha ripreso ad allenarsi in gruppo ma soffre ancora di piccoli problemi al ginocchio. Il palermitanissimo Accardi smania dalla voglia di rientrare, ma non gioca una gara da titolare da oltre 6 mesi (il ritorno playoff ad Avellino), inoltre non ha mai occupato quel ruolo giocando essenzialmente da esterno. Filippi si fida della sua affidabilità e velocità.