L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle parole di Corini in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Bari.
Domani a Bari non ci potranno ancora essere i nuovi acquisti, peraltro al momento non formalizzati, ma il Palermo del debutto col Perugia ha tutti i crismi per essere ritenuto affidabile e competitivo. Corini sta apportando al momento solo piccoli accorgimenti nel contesto di un sistema di gioco che resta il più collaudato e che verrà confermato al San Nicola, anche perché i centrocampisti in rosa sono sempre due, adesso che anche Luperini ha salutato i compagni e si è messo in viaggio verso Perugia, sua nuova destinazione. Ma il Genio di questo non si fa un problema: «Il modulo è un’idea di base – ripete – poi calcio è dinamico e durante la gara si occupano posizioni diverse.
Tendenzialmente la base sarà quella vista col Perugia. Luperini? Sono stato avvisato dalla società di una trattativa in fase avanzata, il ragazzo è stato grande protagonista nella scorsa stagione, un’arma tattica di straordinaria importanza e io l’avrei tenuto volentieri. Ma lui voleva intraprendere una nuova strada ed ha ottenuto di andare via in un’altra società: ho potuto allenarlo solo per un giorno ma gli auguro comunque il meglio».
Testa a Bari e il tentativo di sviare il discorso sugli arrivi che cambieranno volto alla squadra. Stulac e Di Mariano sono già in sede ed hanno effettuato le visite mediche, ormai definito anche l’accordo per l’ex Monza Bettella: «Ne parlerò quando saranno ufficializzati, ma confermo che la nostra intenzione è alzare il livello della rosa con 5-6 acquisti. Per domani non credo che ci siano i tempi per portare nessuno di loro». Intanto, proseguono le manovre di mercato rosanero: ai contatti in corso per Segre e Saric, si aggiunge adesso il nome del bresciano Bisoli, in alternativa con Segre se la trattativa col Torino si complicasse.