L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sul derby tra Marina di Ragusa e Palermo. Un evento, una partita epocale per una provincia in cui il calcio non ha mai attecchito con forza. “Appuntamento con la storia” recitano i manifesti che annunciano la sfida e che già dalla scorsa settimana campeggiano per città e paesi dell’entroterra. Per il piccolo Marina di Ragusa, società nata appena 17 anni fa e ritrovatasi per merito a essere la massima rappresentante della sua zona, sarà un giorno speciale: per ricevere la capolista rosanero è stata organizzata la giornata rossoblù (i colori del club), sospesi abbonamenti e ingressi omaggio, ma i bambini sotto i 10 anni potranno entrare gratis se accompagnati da un possessore di biglietto (10 euro il costo). Scontato il record stagionale di presenze e incassi, previsti in misura più che tripla rispetto alle precedenti gare casalinghe. Il Palermo che solo fino a pochi mesi fa era su altri livelli di calcio, è considerato il vessillo della regione: molti tifosi ragusani ne erano simpatizzanti e accorrevano spesso al Barbera per vedere gli spettacoli di serie A. Il Marina gioca le sue gare interne allo stadio “Aldo Campo” di Ragusa, uno dei migliori impianti della categoria: erba naturale, misure più ampie rispetto ai campetti che il Palermo ha spesso trovato nelle recenti trasferte, capienza di poco inferiore alle cinquemila unità. La squadra di Pergolizzi potrà contare sull’apporto di un gran numero di tifosi, fino a ieri erano 500 i biglietti venduti.