L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Napoli di Conte e gli obiettivi di mercato.
Sta per nascere il Napoli di Antonio Conte. Una squadra famelica, aggressiva, ambiziosa, coraggiosa. Una squadra che darà l’anima in campo e preparerà ogni partita come fosse una finale. Non ci sarà un minuto da perdere. Quando l’affare verrà definito, e manca davvero poco, si lavorerà al mercato e alla costruzione della rosa, rispettando le indicazioni dell’allenatore le cui richieste sono già note a De Laurentiis e al ds Manna. Giocatori forti e motivati da poter plasmare, bussando alla propria testa, costruendo prima a voce e poi sull’erba la stagione della rinascita nell’anno della rifondazione. Una ricostruzione che passerà dagli acquisti, ovviamente, ma anche da una serie di conferme. La base di partenza, per Conte, è già solida. L’allenatore è entusiasta e non vede l’ora di cominciare. Sono diversi i calciatori dai quali vorrà ripartire, a cui aggiungere quei tasselli giusti e necessari per competere il prossimo anno con le big del campionato.
TESORETTO. Conte è consapevole del possibile addio di Osimhen, sa bene che la clausola da oltre cento milioni è un prezzo esposto per i club che vorranno approfittarne. Proprio da quella cifra si ripartirà per il mercato. La priorità sarà l’arrivo di un sostituto all’altezza. Non si potrà sbagliare la scelta dell’attaccante del futuro. Conte ha costruito le sue fortune sul “nove” capace non solo di segnare ma di farsi attore nello sviluppo verticale della manovra. La lista della spesa è in via di definizione, tra le priorità anche un nuovo difensore titolare e, ovviamente, a centrocampo, l’erede di Zielinski.
IL BOMBER. Per il ruolo di prima punta, come erede di Osimhen, tra i preferiti del club c’è Artem Dovbyk, ucraino del Girona, anni 26, rivelazione dell’ultima Liga di cui è stato capocannoniere con 24 gol. Costo: quaranta milioni. Ovvero la cifra della clausola. La concorrenza è folta (piace molto all’Atletico Madrid) e la mancata Champions potrebbe spingerlo altrove, ma Conte è un fattore e potrebbe incidere sul suo destino. Discorso, questo, che vale per un altro gigante d’Europa: il messicano Santiago Gimenez del Feyenoord, 23 anni e 23 gol in Eredivisie.
IDEA. Si cercano anche in Italia nuovi gol. L’ultima idea si chiama Lorenzo Lucca, otto reti in campionato, centravanti che l’Udinese riscatterà dal Pisa per otto milioni. De Laurentiis ne ha già parlato con Pozzo, ha richiesto il giocatore che è tornato in Italia la scorsa estate dopo l’esperienza all’Ajax. Per Lucca, anni 23, primo italiano a giocare nel club olandese, è già arrivata anche la chiamata di Spalletti per la Nazionale. Nel mirino del ds Manna anche Retegui del Genoa. A centrocampo serviranno diversi innesti che siano di spessore ma anche funzionali: oltre a Sudakov dello Shakhtar, altre idee sono Brescianini del Frosinone, Ugarte del Psg e Manu Koné del Mönchengladbach.