Corriere dello Sport: “«Il mio Palermo rimane umile»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha riportato le parole dichiarate ieri dal tecnico rosanero Bruno Tedino. Ecco quanto si legge:
“Tedino gioca d’anticipo e comincia con sperticati complimenti all’Empoli. «Il suo è il miglior calcio della serie B – sentenzia il tecnico rosa – ha una grande propensione off ensiva, è una squadra sfrontata ed eccezionale. Al centro del loro progetto c’è sempre il gioco». Fa un bel gesto nei confronti del portiere avversario appena infortunatosi: «Mando un grande in bocca al lupo a Provedel, fra l’altro mio conterraneo. Mi spiace non salutarlo in questa partita, ma con Gabriel hanno preso un’altra certezza». Diplomazia per mettere le mani avanti? Non sembra. Il suo intento è quello di stemperare l’attesa verso la grande sfi da: «Non la considero una partita determinante, vale 3 punti come le altre e la stagione è ancora lunghissima. Il Palermo si concentra su una partita alla volta e sul fare il proprio percorso. La giocheremo con spirito umile, cercando di valorizzare il nostro gioco ed impedirlo a loro». LA CARICA SILENZIOSA. C’è ancora un giorno per limare le mosse tattiche, che verranno delineate meglio nell’allenamento di rifi nitura che il Palermo terrà oggi in Toscana. Improbabile un cambio di modulo, c’è da scegliere bene l’esterno di destra che rimpiazzerà Rispoli: «Rolando è ancora distante da una buona condizione, al momento per la fascia ci sono Szyminski e Fiordilino che mi danno comunque garanzie». Tedino è un fi ne psicologo e quando gli si parla dei singoli è bravo a stimolare chi è più in forma e confortare chi sta stentando. «Chochev la nostra arma in più? Gli manca qualcosina, incarna alla perfezione il mio modo di giocare, ma può fare ancora meglio. Posavec una mia rivincita? E’ adesso che deve dimostrare di essere un ottimo portiere come io sono sempre stato convinto. Deve ancora progredire, voglio vedere continuità di rendimento: di certo Josip ha buone qualità, non meno di Audero, Meret o Donnarumma, top italiani del ruolo, che conosco avendoli allenati con le under azzurre». LE PUNTE. E Trajkovski e Nestorovski che non segnato? «Sono contentissimo di loro, stanno pensando alla squadra: col Brescia al gol di Gnahorè, i primi due ad entrare in campo per la gioia sono stati loro che avevo appena sostituito». Il mercato, prima del rush fi nale, lo commenta così: «Mi dispiace per Embalo, Haksabanovic che avevamo trattato era un giocatore con quelle caratteristiche; ma sono contento che il 95% della rosa sia rimasto». E punta a recuperare un giocatore fi n qui mai utilizzato: «Sono convinto che Balogh ci potrà essere molto utile»”.