Corriere dello Sport: “Il gol di Coulibaly azzera i problemi del Palermo”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla vittoria del Palermo contro il Brescia grazie al gol di Coulibaly.

Contavano solo risultato e carattere, per il resto ripassare, sperando che il ritrovato terzo posto in classifica permetta al Palermo di esprimersi con una diversa serenità. I rosa hanno costruito una vittoria brutta e sporca sul gol in tuffo di testa di Mamadou Coulibaly, imbeccato da un cross di Valente: ovvero le due novità, parzialmente a sorpresa, da Corini alla ricerca di nuove energie e di una scossa dopo due sconfitte di fila. Idea vincente alla prova dei fatti, dato che dopo il vantaggio i rosa hanno impostato una gara di difesa e sacrificio e dunque le volate laterali di Valente e l’imponente fisicità dell’ex Salernitana erano assolutamente adatte alla partita.

Gol sblocca paura . Per il Brescia arriva quarta sconfitta di fila e Gastaldello (ieri in tribuna perché squalificato) è sempre più in bilico. Eppure l’approccio al match era stato nettamente migliore per la compagine ospite, che ha sorpreso Corini presentando un 3-5-2 con Dickmann e Huard a spingere sulle fasce costringendo il Palermo a faticare non poco. Nei movimenti dei rosa, per nulla spigliati, si leggeva una paura figlia dei precedenti risultati negativi; finiva ko anche Ceccaroni, stiramento al flessore, rilanciando però un veterano di spessore come Marconi. Serviva un episodio, arrivato quando Valente (prima da titolare in stagione) pescava da destra l’inserimento vincente di Coulibaly. Gol a parte (12° marcatore diverso per Corini), il senegalese è stato decisivo anche tatticamente agendo da pendolo, e trasformando il Palermo da un 4-3-3 in fase difensiva a un 4-2-3-1.

Battaglia sino alla fine . Il 2° tempo è stato un tourbillon di falli e contrasti, pochissime azioni pulite, qualche contropiede del Palermo, mischie furiose in area, con Bianchi che al 95′ mette fuori l’ultima chance per il Brescia. Una battaglia caratterizzata da sostituzioni a raffica da entrambe le parti (fra i rosa si rivedono Buttaro e Di Mariano). Oltre ai punti, Corini alla fine ha raccolto una risposta positiva nello spirito dell’intero gruppo. Che non ha mollato di un centimetro, e ieri era l’unica cosa che contava davvero.