Corriere dello Sport: “Il giorno di Catanzaro e Catania, pronta la doppia festa promozione”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” di Catanzaro, si sofferma sul giorno della doppia promozione di C e D.
Prima la partita, poi il resto. L’entusiasmo del passionale pubblico giallorosso, pronto a invadere Salerno per la gara contro la Gelbison, non contagia il Catanzaro-squadra che ha preparato il primo appuntamento stagionale con la storia frenando l’euforia e rimanendo nella sua bolla protettiva. Una vittoria significa serie B in largo anticipo, ma mister Vivarini rimane coi piedi ben piantati a terra.
LE SCELTE IN CAMPO. La formazione giallorossa ritroverà, dopo un turno di riposo, sia Ghion a comandare il centrocampo che Situm sulla destra, per il resto Vivarini si affiderà all’ossatura di squadra ampiamente collaudata con la difesa a tre (Martinelli, Brighenti e Scognamillo), Verna accanto a Ghion, l’aiuto di Sounas tra le linee e Vandeputte a sinistra, mentre la coppia più prolifica d’Italia (Iemmello-Biasci) avrà il compito di perforare una Gelbison reduce da due sconfitte, ma pur sempre quarta miglior difesa del girone.
Intanto la tifoseria giallorossa è pronta a invadere l’Arechi, saranno circa 8.000 provenienti da tutta Italia e per arrivare a questo esodo, secondo in termini di presenze solo a quello del 16 maggio 2004 nel giorno dell’ultima promozione in serie B (ad Ascoli contro il Chieti), è sceso in campo il presidente Floriano Noto che ha inteso ringraziare tanto il massimo dirigente della Gelbison (Puglisi) che il presidente della Lega Pro Matteo Marani, insieme alle massime autorità civili e politiche di Salerno e Catanzaro ed al ds De Sanctis della Salernitana. Ora non resta che affrontare l’ultimo miglio senza sottovalutare l’avversario, consci che il più è stato fatto.
SUPER CATANIA. Il derby Canicattì-Catania (I) si gioca al comunale “Tomaselli” di Caltanissetta. La formazione etnea guidata dal tecnico Giovanni Ferraro può chiudere i conti con sei turni di anticipo e riportare i rossazzurri tra i pro’. Con una vittoria è fatta, ma potrebbe bastare anche un pareggio (o finanche una sconfitta) qualora il Locri in trasferta contro il Città di Sant’Agata pareggiasse o perdesse. Comunque, siamo all’apoteosi dopo una cavalcata trionfale della squadra etnea. Tantissimi i tifosi catanesi nello stadio nisseno: per loro curva A e tribuna coperta, ossia circa 3800 posti e biglietti polverizzati subito.