L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sul futuro del Palermo.
Il destino rosanero è in mano agli specialisti della Price Waterhouse Coopers, incaricati di “accelerare” il processo di rafforzamento della società, messa in difficoltà dall’addio di Tony Di Piazza e dalla crisi aziendale di Mirri, non in grado di rilevare la quota di azioni dell’imprenditore americano.
Il vero punto cruciale è l’ingresso di una figura in grado di mettere liquidità e garantire il rispetto degli impegni previsti già dal bando di assegnazione. Chi sostituisca o si affianchi a Dario Mirri per una migliore stabilità del club.