Corriere dello Sport: “«Il Frosinone sa come si fa». Beghetto non trema: «Tranquilli e motivati, si affronta così il Palermo»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha fatto il punto in casa Frosinone in vista del match contro il Palermo in programma sabato. Ecco quanto si legge:

“È toccato ad Andrea Beghetto essere protagonista ieri mattina della classica conferenza stampa di metà settimana da parte del Frosinone. Una scelta probabilmente non casuale. Primo perché sabato nel big match di Palermo l’esterno di fascia sinistra della linea mediana canarina quasi certamente dovrebbe giocare titolare alla luce del perdurare dell’indisponibilità di Crivello, secondo perché nonostante la giovane età, 21 anni da compiere il prossimo 4 luglio, il fi glio d’arte di Massimo ha già dimostrato di essere un vincente: campionato di Lega Pro con la Spal e l’anno seguente ancora protagonista nella formazione estense del salto nella massima serie (titolare inamovibile fi no a gennaio per poi essere acquistato in Serie A dal Genoa). PEDINA FONDAMENTALE. Anche in maglia canarina Beghetto sta dimostrando di essere una delle pedine fondamentali nello scacchiere di Longo, come si può evincere dalle venti presenze da titolare fin qui inanellate, oltre a tre ingressi dalla panchina. Una carriera cominciata da esterno alto del 4-4-2, per poi arretrare di posizione prima nel 3-5-2 di Semplici e ora in quello di Longo. Ciò nonostante le sue doti off ensive sono rimaste intatte mentre, di contro, è migliorata molto la fase difensiva. «Ormai da due anni e mezzo – dice – gioco in questa posizione e grazie ai due allenatori che mi hanno schierato nel nuovo ruolo, oggi posso dire di essere un giocatore più completo. Ma posso e devo migliorare ancora». COME ALLA SPAL. Per l’ex Spal una sfi da “nuova” in questa stagione, visto che all’andata Longo schierò in campo dal primo minuto proprio Crivello. Una scelta tecnica, considerando che quest’ultimo è per caratteristiche più portato alla fase difensiva rispetto a Beghetto e da quella parte i rosanero hanno uno dei loro punti di forza: Rispoli. «Sicuramente – dice – un giocatore molto forte. Se il mister mi manderà in campo lo aff ronterò con il massimo della tranquillità e intelligenza nel capire, a seconda dei momenti della partita, quando attaccarlo e quando aspettare. Conosco benissimo le caratteristiche di Rispoli e sono consapevole del fatto che dovrò stare particolarmente attento alla fase difensiva». VERSO PALERMO. Sul tipo di gara che il Frosinone giocherà a Palermo, questa la risposta di Beghetto. «Innanzitutto dovremo giocare con tranquillità e voglia di fare bene a tutti i costi. Andremo lì consapevoli della nostra forza, ma con grande rispetto per un avversario che seppure in classifi ca è sotto di noi ha tanta qualità nei suoi giocatori. Premesso ciò voglio sottolineare che quella di sabato sarà un partita molto importante, ma assolutamente non decisiva per l’esito finale del campionato. Troppi i punti ancora in palio dopo questa sfida del “Barbera”». Per Beghetto, quindi, campionato ancora tutto da giocare al di là del risultato che potrà arrivare al “Barbera” contro la squadra di Tedino, grande antagonista per la A diretta con l’Empoli. Ma per Beghetto c’è ancora un avversario per la promozione diretta da cui bisognerà guardarsi. «Oltre a noi, Palermo e Empoli, io credo che anche il Bari possa ambire ai primi due posti»”.