L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’attacco della Turris.
L’attacco dei sogni spinge la Turris nei quartieri rinomati della classifica. Con 26 gol all’attivo, quello dei corallini è il secondo reparto più prolifico della C (secondo solo al Renate, girone A, che finora ha messo a segno 28 reti) e di gran lunga quello andato più volte a segno nel girone C (il Bari e il Catania hanno realizzato 22 marcature).
E che la prima linea sia l’arma in più dei torresi di Bruno Caneo lo dimostra il fatto che domenica, nella vittoriosa trasferta di Viterbo contro il Monterosi, sono andati a segno tutti gli attaccanti titolari, Santaniello, Giannone e Leonetti. Una caratteristica, quella della capacità di finalizzare la manovra sviluppata dalla squadra, che è una prerogativa del gioco voluto dal tecnico di origini sarde, che ha sempre parlato dell’attacco affidatogli dalla società del presidente Antonio Colantonio come l’elemento per fare cose importanti: «Siamo la squadra che ha fatto più gol in questo girone – ammette Caneo – anche perché abbiamo lavorato tanto in estate per dare la possibilità ai nostri attaccanti di coesistere e di far sì che il gruppo traesse il massimo giovamento dal lavoro svolto con gli altri reparti. Questo impegno si sta concretizzando: gli attaccanti segnano perché sono in grado di far giocare bene la squadra».