L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di ieri tra Catanzaro e Foggia.
Il Catanzaro stravince allo Zaccheria, ma il Foggia perde molto male il suo primo dei tre match con squadre d’alta classifica sulla strada dei playoff. La squadra di Zeman, partita bene con Curcio in gol al 5’, naufraga già alla mezz’ora. La difesa è un’optional e il fuorigioco non funziona quasi mai sui furbissimi Biasci e sull’ex fischiatissimo di turno Iemmello, che giocano proprio sul filo. L’ex al veleno Iemmello pareggia dopo 1’, Biasci a tu per tu con Dalmasso segna il sorpasso.
La partita finisce qui, il Catanzaro è un martello e sfiora il terzo gol in almeno un paio di occasioni (anche un palo di Vandeputte). Così quando Sciacca lascia al 26’ la squadra in 10, espulso per un fallo da ultimo uomo sull’imprendibile Biasci, i calabresi danno la sensazione di controllare il match. La formazione di Vivarini dilaga (1-4 nell’intervallo), quando al 17’ della ripresa il direttore di gara Collu assegna un calcio da rigore per il fallo (dubbio) del portiere Dalmasso su Iemmello, accade l’inverosimile: il bomber che si apprestava a tirare dal dischetto veniva raggiunto e colpito da un tifoso nel frattempo entrato in campo. La partita veniva interrotta per una decina di minuti, altri facinorosi entravano in campo. Vivarini doveva sostituire Iemmello, dal dischetto Sounas si faceva parare il tiro da Dalmasso, ma sulla respinta Gatti segnava il sesto gol. Nel finale Garofalo addolciva la pillola per i rossoneri.