“L’Akragas si conferma la bestia nera del Catania. Dopo averlo battuto nella gara secca di Coppa Italia, imposto il pareggio nella gara di andata, anche nel ritorno i biancazzurri sono riusciti a beffare gli etnei in partita fino alla fine. E’ stata una vittoria sofferta dopo una partita “pazzesca” con gli etnei per oltre un’ora con l’uomo in più che hanno sprecato tanto e sono stati sistematicamente puniti in contropiede dai due ex Di Grazia e Di Piazza. Il Catania ha tanto da recriminare anche per un rigore prima concesso dall’arbitro e poi negato dal guardalinee e per una traversa colpita da Calil nel recupero. Inizio promettente. Buon inizio per l’Akragas che al 2′ sfiora il vantaggio con la rovesciata fuori di poco del difensore Muscat. Dopo cinque minuti, l’arbitro Viotti mostra il cartellino giallo a Dyulgerov e condiziona inevitabilmente la sua partita. La squadra di Moriero tarda ad entrare in gara e l’Akragas ne approfitta. Al 10′ Madonia imbecca Di Piazza, atterrato da Garufo in piena area, l’arbitro sancisce il rigore e Madonia batte Liverani dopo un paio di minuti. L’Akragas arretra il baricentro e lascia avanzare il Catania per tentare di colpirlo in contropiede. I rossazzurri provano al 16′ con Calil, para Maurantonio. Al 24′ altra chance per gli ospiti con il tiro cross di Agazzi che il portiere alza sopra la traversa. Il Catania attacca, al 26′ colpo di testa del difensore Pelagatti alto di pochissimo. Al 32′ l’Akragas rimane in dieci per il secondo cartellino giallo mostrato a Dyulgerov. I locali arretrano sempre di più e difendono il vantaggio. Il Catania sfiora il pareggio a più riprese, con Castiglia al 41′ e Calil al 43′. Il gol sembra vicinissimo per la formazione etnea, invece al 45′ l’ex Di Grazia conquista palla a metà campo, salta in velocità un paio di avversari e supera Liverani con un sinistro chirurgico. Ripresa. E’ battaglia anche nel secondo tempo. Il Catania attacca a testa bassa. Al 7′ cross di Bombagi e palla sul braccio di Muscat. Viotti fischia il rigore e ammonisce il difensore. Il primo assistente Novellino però corregge la decisione: braccio attaccato al corpo e niente penalty. Il Catania insiste. Il punteggio non cambia neanche sulla punizione a giro di Bombagi, alzata in angolo da Maurantonio al 18′. Moriero getta nella mischia anche Lupoli ed il Catania è tutto nella metà campo avversaria. L’Akragas è in affanno, ma prova comunque a ripartire in contropiede come alla mezzora. Candiano timbra il palo a Liverani battuto, ma ci pensa Di Piazza a siglare il clamoroso tris. Partita finita? Passano 7’ e Falcone da posizione defilata supera Maurantonio. Il Catania crede nella rimonta, ma al rimane in dieci per l’espulsione di Bombagi. Al 43′ Pelagatti, di testa, spedisce fuori di un metro. Ed ancora nel secondo dei sei minuti di recupero, Calil colpisce la traversa a porta vuota. Al 94′ Nunzella segna su punizione e rende meno amara, nel punteggio, la sconfitta del Catania”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” in merito al derby tra Catania e Akragas. Di seguito le pagelle delle due squadre:
AKRAGAS
Di Grazia 7 Segna un gol che da solo vale il prezzo del biglietto. I tifosi del Catania, e non solo, lo rimpiangono.
Muscat 7 Partita di grande sacrificio per il centrale maltese. Non sbaglia nulla e marca benissimo Calil.
Marino 7 Un’altra prestazione super per lo stopper di Rigoli. Insuperabile sulle palle alte.
Capuano 6,5 Il capitano non è ancora in forma e si aiuta con l’esperienza. Tanta sostanza e qualità.
Salandria 6,5 Centrocampista e difensore, altra gara da incorniciare per il “jolly” dell’Akragas.
Di Piazza 6,5 Non si ferma più. Undicesimo gol in campionato. La salvezza è principalmente merito suo.
Madonia 6,5 Rinvigorito dalla cura Rigoli continua a sfornare super prestazioni. Assist e gol nel primo tempo, cala nel finale.
Maurantonio 6 Esente da colpe sui gol del Catania. Difende bene la porta biancoazzurra.
Grea 6 Spinge poco sulla fascia, bada solamente a difendere e lo fa con sufficienza.
Vicente 6 Gioca un discreto primo tempo per poi rimanere nello spogliatoio per un guaio muscolare.
Mauri (1′ st) 6 Entra ad inizio di ripresa al posto di Vicente e dà sostanza al centrocampo.
Candiano (4′ st) 6 Nel secondo tempo rileva Di Grazia. Colpisce il palo che poi Di Piazza trasforma in gol.
Dyulgerov 5 Tornava in campo dopo tre settimane di assenza per infortunio. La sua partita dura trenta minuti, giusto il tempo di beccare due gialli e di lasciare l’Akragas in dieci.
CATANIA
Falcone 6,5 Buona prova del numero 9. Suo il gol che riaccende le speranze del Catania.
Nunzella 6,5 Uno dei migliori del Catania, l’ultimo ad arrendersi. Trova un bel gol su punizione.
Garufo 6 Primo tempo opaco, ma cresce nella ripresa. Bergamelli 6 Soffre le ripartenze dell’Akragas e si aiuta con l’esperienza. Agazzi 6 Non riesce a cambiare volto al centrocampo del Catania. Elegante ma poco produttivo
Di Cecco 6 Tanta corsa e impegno, ma poca sostanza.
Calderini (6′ st) 6 Entra subito in partita e cerca il gol da fuori area. Avversario ostico per i biancoazzurri
Lupoli (20′ st) 6 Gioca venticinque minuti e crea il panico nella difesa avversaria. Liverani 5,5 Poteva fare di più sui gol di Di Grazia e Di Piazza.
Pelagatti 5,5 Meglio in attacco sulle palle inattive che in difesa dove combina solo guai.
Bombagi 5,5 Perde la sufficienza piena per il cartellino rosso che potrebbe costargli due turni di stop.
Castiglia 5,5 Partita da dimenticare. Sbaglia tanto, anche le cose più facili.
Calil 5,5 Non segna più ed il Catania ne risente parecchio. Fuori dal gioco nel primo tempo, meglio nella ripresa”.