Corriere dello Sport: “Il Carpi ha buttato via la serie A. Mbakogu sbaglia due rigori, nel frattempo la Lazio fa tre gol, arriva tardi l’1-3 del nigeriano”

“Niente Europa per la Lazio, è quasi finita per il Carpi. E’ stata la domenica dei rimpianti. Castori non ci dormirà qualche notte perché non merita di tornare in B e si è fermato ad un passo dal miracolo con due rigori falliti da Mbakogu, che da queste parti non ne aveva mai sbagliato uno. Ora è complicato immaginare che il Palermo non batta in casa il Verona all’ultima giornata. Una vittoria a Udine (senza gli squalificati Lollo, Romagnoli, Letizia e Poli: erano tutti in diffida e sono stati ammoniti) potrebbe non bastare al Carpi. Simone Inzaghi, invece, ha calato il poker e ora dovrà aspettare le decisioni di Lotito. Non sa ancora se verrà confermato o dovrà fare posto ad un nuovo allenatore. Ha rialzato la Lazio dopo l’esonero di Pioli e ha messo al sicuro l’ottavo posto, quattro vittorie in sei partite non sono state sufficienti per ridurre il gap dall’Europa League. Il Sassuolo è irraggiungibile e anche agganciare il Milan non servirebbe perché i rossoneri sono in vantaggio nei confronti diretti. Peccato per il ko di Marassi con la Samp, una partita già vinta e buttata via. Era una missione ai limiti dell’impossibile e Simone di più non poteva combinare in meno di quaranta giorni. Ha lavorato benissimo e lo ha dimostrato anche ieri presentando una Lazio motivatissima, nonostante il successo del Milan sabato sera al Dall’Ara avesse sgonfiato di significati la partita. Meno bella del solito la squadra biancoceleste, ma efficace, capace di segnare altri tre gol e di tenere in pugno la partita nei momenti più complicati e negli ultimi minuti, quando ha perso per somma di ammonizioni Biglia e per un rosso diretto Djordjevic, troppo nervoso. Ancora a segno Klose, l’Olimpico lo saluterà domenica con una standing ovation. LETALE. Inzaghi aveva preparato benissimo la partita, sapeva di dover rispondere ai contrasti e alla corsa infinita del Carpi. La Lazio ha resistito in avvio nonostante le solite amnesie dei suoi centrali. Hoedt ha concesso un’occasione a Mbakogu prima di stenderlo per il primo rigore concesso al 12’ da Rocchi, altro protagonista impeccabile della partita (non ha sbagliato una sola decisione). Con Pioli forse la Lazio sarebbe passata subito in svantaggio, i fluidi positivi di Simone invece hanno portato Marchetti a superarsi: parata sul tiro dal dischetto di Mbakogu e sulla respinta occasione divorata da Cofie. Prima Felipe e poi Lulic, colpendo la traversa, hanno dato la scossa. Bisevac, sugli sviluppi di un angolo e dopo un doppio salvataggio di Bianco su Parolo, ha portato in vantaggio la squadra biancoceleste che replicava con un possesso palla superiore (53% contro 46%) ai duelli persi in mezzo al campo (appena 43% contro 56%). Il Carpi sulle corsie esterne faceva male, Klose come al solito rientrava e si faceva dare palla dai centrocampisti per organizzare l’attacco. Così ha ispirato il secondo gol della Lazio, letale nel gioco in profondità. Scatto bruciante di Felipe e rasoterra sul secondo palo per Candreva, libero di depositare in rete. Doppio vantaggio custodito a un sospiro dall’intervallo da Marchetti: al 42’ secondo rigore parato a Mbakogu, che lo aveva conquistato grazie al fallo di mano di Mauricio, subentrato a Hoedt. Due centrali diversi, stessi disastri. SIGILLO. Non era finita, Castori ha provato a riaprirla con la mossa Lasagna dopo l’intervallo. Appena è entrato, Kevin ha colpito la traversa e poi ha servito un assist comodo a Mbakogu, beccato dal pubblico per l’occasione fallita. Infallibile sotto porta Klose, innescato da Onazi e adesso a un gol dal record di Pandev. Inzaghi aveva già cominciato a ritoccare la Lazio senza sbagliare una mossa. Prima il nigeriano per Felipe Anderson con Lulic nel tridente, poi Djordjevic al posto di Candreva, infine 3-5-2 per contenere. Biglia, già ammonito per proteste, ha steso Verdi. Espulso. Punizione, traversa e sulla respinta gol di Mbakogu nonostante il tentativo estremo di Marchetti. Poi il rosso a Djordjevic per la manata a Letizia, ma la partita era finita. Carpi quasi in B e Lazio fuori dall’Europa per proprie colpe”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.