“Passa il Bari con un gol rapinoso di Gaetano Monachello che in apertura di ripresa sfrutta un’ indecisione tra Perina e Corsi e deposita il pallone in rete. Il Cosenza si morde le mani per l’occasionissima sprecata da Blondett ma il successo dei ragazzi di Stellone è ampiamente meritato. Per il Bari l’avventura in Coppa Italia continua e domenica si va a Palermo, una classica del calcio meridionale. Intanto, Roberto Stellone può essere soddisfatto aspettando che il direttore sportivo Sean Sogliano completi la sua opera di allestimento di una squadra che già comincia a convincere e a vincere. APPLAUSI. Gli applausi sono tutti per lui: il San Nicola saluta calorosamente il suo nuovo condottiero che, dopo la promozione in Serie A con il Frosinone e l’orgogliosa difesa della categoria nella passata stagione sempre con i ciociari, ha accettato di riscendere in B con le idee chiare: essere protagonista. Si comincia con un quarto d’ora di ritardo per smaltire le lunghe file agli ingressi. Monachello, uno dei quattro nuovi acquisti in campo, si presenta con una mezza girata su se stesso conclusa di poco alta sulla traversa che scalda gli spettatori sugli spalti del San Nicola. I NUOVI. L’esterno Martinho, i difensori Moras e Cassani le altre attrazioni della serata. Giorgio Roselli, una stagione in B da giocatore con Enrico Catuzzi, torna per la prima volta a Bari da nemico. Guida un Cosenza spigliato senza alcun timore reverenziale. Statella, altro ex di turno, va in panchina per un tempo sostituito dal giovane Appiah ma tra i pali c’è l’andriese Perina, cresciuto nelle giovanili biancorosse. Per un tempo il Bari preme ma non graffia. Un guizzo di Monachello e niente più. Martinho è in rodaggio, sull’altro versante Defendi si adatta al ruolo di esterno. L’incompletezza della rosa si fa sentire. Perina non fa una parata, Micai anche. Cose che succedono nel calcio d’agosto. Cosenza guardingo, meglio non stuzzicare il Bari. RIPRESA. Tutt’altra musica nella ripresa. Nel giro di soli quattro minuti il Bari sblocca il risultato. Lancio di Sabelli, rimpallo tra Perina e Corsi, arriva Monachello e ribatte il pallone in rete. Adesso è un’altra partita. Il Cosenza si apre cercando di rimontare lo svantaggio e il Bari si distende con maggiore facilità. Ma è il Cosenza ad avere l’occasionissima che Blondett (18′) concludendo debolmente di testa tra le braccia di Micai. Stellone si gioca la carta Castrovilli e la partita si riaccende ancora una volta. Sgorga spontanea l’intesa tra il gioiellino barese e il nuovo acquisto Magnocavallo. C’è anche Fedato nell’ultima mezz’ora al posto di Defendi e il Bari aumenta il suo potenziale offensivo. Castrovilli imperversa, ma il Cosenza non sta a guardare. Bel numero di Mungo però la difesa del Bari è imperforabile. Qualificazione blindata e Palermo nel mirino! Cosa chiedere di più?”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.