Il Bari tra campo e Tribunale. Questo pomeriggio arriverà il verdetto dopo le due defezioni giunte all’indirizzo del patron Giancaspro (CLICCA QUI per saperne di più). L’udienza di oggi, potrebbe recare al club pugliese anche qualche penalizzazione in classifica. Il Corriere dello Sport” fa il punto sull’attuale situazione del Bari, tra playoff e procura:
“Un entusiasmo ritrovato, un gioco che funziona, un coach ottimista, una società che oggi attende il pronunciamento del Tribunate Federale. Poi le attenzioni si sposteranno alla sfida col Carpi che chiuderà la regular season. E tutto ritornera nelle mani di Grosso. «L’obiettivo – ha sottolineato il tecnico – è di vincere i play off sapendo che ci sono squadre attrezzate». DUE FRONTI. Bari impegnato su due fronti dinanzi al Tribunale Federale che dovrà pronunciarsi sul deferimento di Cosmo Antonio Giancaspro, presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore del Bari per non aver corrisposto, entro il 16 marzo, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati e lavoratori per le mensilità di gennaio e febbraio 2018. Giancaspro è difeso dall’avv. Mattia Grassani. Nella stessa udienza comparira anche Giovanni Palasciano, socio partner della Ria Grant Thornton, soggetto responsabile del controllo contabile del Bari per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, depositando, presso la Co.Vi.So.C., in data 16/03/2018, una dichiarazione non veritiera attestante il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps. A difenderlo sarà invece l’avv. Edoardo Chiacchio. In caso di sanzione il Bari ha già deciso che ricorrerà alla Corte d’ Appello Federale ed eventualmente al Tribunale Nazionale. PUNTUALIZZAZIONE. In serata il Bari ha diff uso una nota per puntualizzare la propria posizione – in risposta al comunicato stampa diramato dalla Procura federale dell’11 maggio riguardante il terzo deferimento, specifi cando che si rivelerà “la totale insussistenza” degli addebiti». «A seguito di nuove, irrituali e generiche richieste di ulteriori attività istruttorie – aggiunge la società -, una delle quali proveniente da un componente dell’organo di vigilanza che alcuni giorni prima aveva rilasciato sul profi lo facebook uffi ciale della F.C. Bari, commenti allusivi sui fatti oggetto del procedimento, la società si è limitata a richiedere chiarimenti sul contenuto degli accertamenti e il rinvio delle verifi che solo con mezza giornata di preavviso». Infi ne, il Bari «ribadisce la propria convinzione che gli organi di giustizia sportiva sapranno prendere atto dell’ insussistenza delle violazioni ipotizzate, sia nel primo che nel secondo deferimento, comunicando di aver a sua volta presentato un esposto alla Procura federale con riguardo al comportamento tenuto dal componente dell’organo di vigilanza ed alle reiterate violazioni del segreto istruttorio sinora verifi catesi»”.