Corriere dello Sport: “Il Barbera aspetta l’urlo di Matteo”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Brunori e il Barbera che aspetta il suo gol.

Il Barbera aspetta l’urlo di Matteo. Con due partite di fila in casa (4 nelle prossime 5, considerando il recupero col Brescia dell’8 novembre), Brunori cerca il primo gol stagionale davanti ai propri tifosi. Non che ora sia un problema per il Palermo chi entri nel tabellino dei marcatori, dato che sono andati a segno 11 calciatori diversi, ma per un centravanti riprendere la giusta confidenza con la rete è comunque un fattore importante, che dà energia e fiducia anche per il prosieguo del torneo. Brunori resta il capocannoniere della squadra con 3 reti, segnate tutte nella notte di Venezia ma nel suo stadio non si è sbloccato. L’ultima rete al Barbera risale al 19 maggio, gara di chiusura della passata stagione contro il Brescia, un’amarezza per i rosanero che furono rimontati sul 2-2 perdendo i play off, ma in cui Matteo aveva portato in vantaggio i rosa offendo anche l’assist per il 2-0 a Tutino.

Senza distinzione. In realtà Brunori nel suo curriculum rosanero non ha mai fatto troppa differenza fra casa e trasferta: i suoi 52 gol totali con questa maglia (4° posto assoluto all time, 5° a un solo centro da Toni riferendosi al campionato) infatti sono equamente distribuiti: 26 al Barbera, altrettanti in campo esterno. Già nello scorso torneo, Matteo è stato più prolifico lontano da casa con 10 gol sui 17 realizzati. E ci fu un lungo periodo in cui non è riuscito a segnare in casa, in particolare su azione: dal gol al Genoa di settembre, si arrivò a maggio (rete alla Spal), pur passando da 2 rigori trasformati con Cagliari e Reggina. Non c’è dunque da stupirsi troppo di questa astinenza interna.

I tifosi, la curva in particolare, non hanno mai dubitato delle sue qualità da bomber, e del suo aumentato senso di responsabilità da quando è capitano. Ma il valore anche psicologico di una segnatura davanti la propria gente resta elevato e potrebbe fornire ulteriore spinta alla squadra e al suo rappresentante più ricercato. Un gol da festeggiare con la curva ha sempre un impatto diverso. Dunque, contro lo Spezia lunedì sera e ancora contro il neo promosso Lecco che ha appena cambiato allenatore, Brunori ci proverà con un impeto ancora maggiore. Fermo restando che la cosa che più conta è il risultato cui Matteo contribuisce anche senza segnare, vedasi assist per Mancuso a Modena.