“Angel Di Maria e l’Inter sono sempre più vicini. Così trapela da Parigi, dove il Psg è entrato nell’ordine d’idee di privarsi dell’argentino dopo due stagioni alla corte dell’emiro. Anche la Juventus è interessata al Fideo, ma i nerazzurri sono in vantaggio. A 29 anni l’esterno di centrocampo di Rosario è dunque vicino a cambiare di nuovo maglia: è partito dal Rosario Central in cui è cresciuto per poi passare al Benfica, al Real Madrid, allo United e al Psg. Una carriera in costante ascesa a misurarla anche dal valore economico: il Benfica nel 2007 lo pagò 6 milioni di euro, il Real 25 più 11 di bonus, il Manchester 78. Con il trasferimento al Psg (per 63 milioni) è cominciata la curva discendente dei trasferimenti per Di Maria. Gli ultimi giorni non sono stati esattamente i migliori per l’argentino, finito sulle cronache per la perquisizione della polizia francese: per lui e Pastore controlli legati all’Argentina Connection scoperchiata da Football Leaks, un sistema collaudato studiato per evitare di pagare le tasse e che ha coinvolto manager e investigatori in diverse operazioni. La voglia strisciante di lasciare la Francia per provare a vincere in un’altra nazione adesso è sempre più grande.
RETROSCENA AGENTE. Non è certo la prima volta che l’Inter mette gli occhi su Di Maria, ma questo è forse il momento storico in cui l’operazione ha diversi incastri positivi per poter andare a buon fine. Attenzione soprattutto alla figura tutt’altro che secondaria di Pablo Sabbag, il manager argentino che tra i suoi assistiti ha anche Lamela e Paredes. Sabbag ha un rapporto assai stretto con Walter Sabatini e conosce da tempo pure Ausilio. Cosa c’entra Sabbag? In questo periodo è dato molto vicino a Di Maria e in Argentina addirittura assicurano che stia lavorando per lui. E’ noto che Angel negli ultimi trasferimenti è stato seguito da Jorge Mendes, suo storico agente con il quale però il rapporto si sarebbe interrotto. L’altra cosa da registrare è la volontà del Psg di ragionare su un suo trasferimento, cosa che per esempio l’estate scorsa non volle fare. Si parla di una richiesta iniziale intorno ai 60 milioni, ma la sensazione diffusa è che l’operazione possa essere conclusa a quota 50 sia perché metà della spesa è già stata ammortizzata (è a bilancio a 31,5) sia perché l’ingaggio del calciatore, sponsor compresi, supera i 7 milioni più bonus. Sarà questo lo scoglio più duro della trattativa, ma l’Inter potrebbe raddoppiare il suo contratto che ora scade nel 2019 e proporgli un quadriennale fino al 2021.
CLAUSOLA BARCA E… PERISIC. Il Psg sembra pronto a favorire l’Inter se Suning accetterà di inserire nella trattativa Ivan Perisic, sul quale i francesi hanno chiesto informazioni. Il croato nella capitale francese ha parecchi estimatori e potrebbe consentire ai nerazzurri di prendere un vantaggio sul Barcellona. Messi e Mascherano infatti hanno chiesto l’ingaggio del connazionale alla dirigenza, ma a ostacolare l’operazione ci sarebbe una clausola inserita dal Real al momento della sua cessione allo United (ed ereditata dal Psg?) che prevede una penale in caso di approdo del Fideo al Barça prima del 2019.
BERNA E GLI ALTRI. Con Perisic al Psg o comunque lontano dall’Inter, insieme a Di Maria alla Pinetina arriverà anche un altro esterno di qualità. Ausilio stravede per Bernardeschi e pure Spalletti la pensa come lui. La trattativa con la Fiorentina potrebbe decollare tra un paio di settimana. Berardi è in stand by. Capitolo centravanti: resiste l’opzione Petagna, mentre su Schick l’Inter si è portata molto avanti con la Samp, ma ha capito di dover rincorrere rispetto alla Juve, già d’accordo con il giocatore grazie all’opera di Nedved. E ora c’è anche il Napoli”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.