Corriere dello Sport: “Rigoli confeziona un Catania da B. Dopo Paolucci ingaggiato anche Piscitella. Bombagi è certo: «Noi squadra da battere»”

“Ancora un tassello per il Catania di Pino Rigoli. Ieri pomeriggio, dopo rumor che si inseguivano da giorni, la società rossazzurra ha ufficializzato l’ingaggio dell’attaccante Giammario Piscitella, in prestito dalla Roma. Piscitella, 23 anni, di Nocera Inferiore, lo scorso anno ha giocato in Lega Pro con la Pistoiese e con il Bassano e complessivamente, in terza serie, ha messo insieme 48 presenze, realizzando 8 reti. Con il suo ingaggio il Catania potrebbe avere definito i ranghi del reparto avanzato, che ad oggi può contare su Paolucci, Calil e Anastasi, su Piscitella, Russotto e Rossetti, ma anche sullo sloveno Barisic. Senza contare che il promettente Di Grazia, che Rigoli sta provando ad arretrare come mezzala, può all’occorenza giocare sull’esterno offensivo. In verità la sensazione è che il Catania, che ha sotto contratto anche Elio Calderini e Luigi Falcone (sempre in tema di attaccanti), potrebbe ancora fare qualcosa qualora se ne presentasse l’opportunità: Paolucci e Calil offrono discrete garanzie, ma se dovesse esserci la possibilità di portare ai piedi dell’Etna un attaccante capace di assicurare almeno dieci gol certi, non è detto che l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco non decida di fare l’ultimo sforzo in tale ottica. Sforzo che verrà fatto sicuramente per quel che riguarda il centrocampo. Se si vuole fare di questo gruppo la squadra ambiziosa cui Rigoli vuol far giocare un certo tipo di calcio, beh, serve una lampadina da piazzare nel reparto di mezzo. Potrebbe essere proprio l’argentino Federico Scoppa, ex Porto, attualmente in forza all’Atletico Rafaela. I più dicono che la trattativa sia già conclusa ma mai come in questi casi occorre prudenza. Il rischio di veder svanire l’affare è sempre dietro l’angolo. Non dovesse venire Scoppa, chissà se Lo Monaco avrebbe un altro colpo in canna. Biagianti è pronto a fare il suo, ma in fase di costruzione paga qualcosa, il brasiliano Da Silva, in prova, non è parso preciso come sarebbe opportuno. Insomma, qualcosa in quel ruolo bisognerà comunque fare. I tifosi apprezzano. La gente di Catania, comunque, apprezza. Non tutta, perché la frattura con una parte della tifoseria è ancora in atto, ma le unità che hanno seguito il primo allenamento e l’amichevole di giovedì contro l’Equipe Sicilia (5-0, con gol di Paolucci, doppietta di Calil, Barisic e Rossetti) sono sembrate in crescita. E chissà che domenica, nella seconda amichevole che verrà disputata contro i dilettanti del Biancavilla (Eccellenza), la tribuna di Torre del Grifo non possa essere ancora un po’ più piena. Di certo c’è che ad oggi, dopo cinque giorni di avvio della campagna abbonamenti (quella riservata ai vecchi abbonati che potranno esercitare il diritto di prelazione con conferma del posto), in 424 hanno voluto ribadire il loro amore verso questi colori e fors’anche la fiducia verso chi ha dichiarato di voler riportare in alto questa società. Fra questi quel Francesco Bombagi che Rigoli si prepara a lanciare da mezzala a centrocampo: «Ci sarà concorrenza, ma credo che questo non potrà fare che bene a una squadra ambiziosa come la nostra. Credo che la società abbia fatto le cose per bene e saremo fra le squadre da battere. In questo momento si respira ben altra aria rispetto alla scorsa stagione»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.