Stando a quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”: “Ecco i segreti del tecnico rosanero: così intende risolvere i problemi che frenano il Palermo: come due anni e mezzo fa. Sempre Beppe Iachini e tanta voglia di stupire. Ieri la favola della serie A, oggi una salvezza da conquistare, partendo da diversi nodi da sciogliere:
RISCHIO PORTIERI – Alastra e Posavec in attesa di Sorrentino. L’idea, chiunque l’abbia avuta è geniale. Come si fa a dare via il secondo portiere, una garanzia e un bravo ragazzo per prenderne uno di diciannove anni dal quale non si conosce nulla? Colombi al Carpi e Posavec al Palermo. Poi il diavolo ci mette la coda e Sorrentino e Posavec si infortunano. E se si fa male anche Alastra? Chi va in campo? Una squadra di serie A non può commettere certi errori […].
PARTENZA SPRINT – Roma e Bologna: cruciali le prime due giornate
Due settimane fondamentali per capire come il Palermo possa uscire dal tunnel. Roma e Bologna tappe decisive. Poi Inter e Napoli, quattro lunghezze di vantaggio non rappresentano certezza con lo scontro diretto a Frosinone. La squadra avrà più equilibrio e personalità per tenere botta subito, recuperare le migliori condizioni e prendersi i punti necessari? […]
I LEADER – Da Vazquez a Maresca nel segno dei senatori
Nel mare di confusione il tecnico riparte dalle certezze. I senatori al comando. Se Sorrentino è out, ma non come capitano, Vazquez di fatto è il primo leader, con Maresca e Gilardino altri punti di riferimento. Ognuno deve sentirsi importante, nessuno ha la porta chiusa. Responsabilità anche all’ultimo, per età, ragazzino che in questo caso si chiama Alastra. Tedesco? Fondamentale. Iachini non manda via nessuno meno che mai, uno che è stato suo compagno di squadra alla Fiorentina. Sarà una partenza a razzo per Iachini, anche se l’avversario di domenica si chiama Roma. Non sono previsti forti colloqui con i singoli. Solo in caso di bisogno. Con i nuovi utilizzerà il linguaggio del campo.
IL MODULO – Addio tridente: proverà a rispolverare il 3-5-2
Non esiste un modulo perfetto, di sicuro se vuoi salvarti devi essere una squadra…maschia. Iachini abbandonerà il tridente e opterà per il 3-5-2. Dopo un paio di allenamenti niente di definito. Gioca chi merita e chi da meglio, non chi è sponsorizzato […]”.